Ambo, terno ..... Cinquina !!
Piero
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Pesaro - Novembre 2011
FOTO
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Piero con il suo primo tonno
E' una giornata quasi invernale, in quanto i venti tirano
dai quadranti nord, ma é da Maestro e le condizioni
sappiamo che rimangono stabili, l'unica speranza é
che ceda un po' per consentirci di rimanere in pesca al
meglio. Il comandante ha preso un'aspirina, non é
in forma, forse l'influenza é alle porte, e non ci
dice nulla, la voglia di uscire é tanta .
Al mattino presto appuntamento in banchina, attrezzatura
a bordo, pastura 3 casse di sarda, via dall'ormeggio e vela
per la batimetrica delle 12 miglia speranzosi di vedere
qualche movimento interessante di gabbiani; di notizie ne
abbiamo poche.
Arrivati in zona la cosa é molto, anzi, molto chiara....
in cielo c'é un gran movimento e risaliamo un po'
il vento e il mare per arrivare in quella zona con le nostre
esche già in acqua.
Filiamo solo due canne, a mezz'acqua, sui 25 metri circa,
passano poco di più di 5 minuti di scarroccio, zzzzzzzzzzzzzzzz
inequivocabbbile, é lui !
Subito prepariamo Piero al grande evento, e così
dopo poco si ritrova imbragato con il pesce che tira e l'onda
che lo costringe a sforzi equilibristici, uno spettacolo!!
Ad un certo punto l'ecoscandaglio da di matto, sullo schermo
compaiono contemporaneamente più di 5 segni di tonni
in grande eccitazione, stiamo infatti continuando la pasturazione
e anche la rete con dentro una cassa di sarda sta rilasciando
bene i pezzi di sarda. Sarebbe da calare un'altra canna
al volo, ma decidiamo di lasciare Piero a godersi il suo
primo combattimento che dopo una mezz'oretta e un po' di
sudore termina con il rilascio del pesce.
Stiamo utilizzando terminali lunghi lunghi, circa 9 metri,
sono in con filo New Kuro del 55 libbre, girella fine che
entra nelle carrucole, e i risultati non tardano a venire.
Esclusivamente ? Esclusivamente circle hook, con ardiglione
schiacciato per facilitare l'estrazione "dentale".
Rifilate le canne, subito un altro stike, poi il terno,
é Merlino che prende la canna, stanco del secondo,
si porta a prua ma la barca si gira leggermente, il tonno
tira, l'ondina più grossa arriva al momento giusto....
pluf, uomo in mare, rimane solo la canna, la sua, fuori
dall'acqua, attimi di panico, Piero afferra la canna mentre
io prendo le braccia e con una mega spinta eccolo nuovamente
fra di noi; cellulare? Ciao!
Impossibile fotografare l'evento in quanto é il
fotografo ufficiale del team Janet che é finito a
mollo, fortuna che la macchina fotografica era all'asciutto.
Mi prendo la canna e con il tonno ancora al guinzaglio,
comincio a pompare e riprendono le danze.
Merlino nonostante sia mezzo zuppo, si rimetterà
in canna per scaldarsi con il 4° tonno, arrivato anche
lui dopo poco aver liberato il terzo.
E' da poco passata la mezza, siamo di nuovo in pesca, Army
é mogio e un po' bianco al riparo nella cabina, l'effetto
dell'aspirina sta scemando, lo guardo e ci capiamo al volo,
é ora di rientrare. Okay, si rientra, tiriamo su
le canne, cominciamo con quella più vicina alla poppa,
il piombo non é ancora alla vista che la canna più
lontana zzzzzzzzzzzzz, Cinquina !! No, no, basta, andiamo
.... e che fare?
In 15 minuti liberiamo anche questo, e non rifiliamo più
le canne, motore in moto e rientro per 210 gradi, chi un
po' raffreddato, chi entusiasta della giornata .... cinquina
indimenticabile !!
Ma durante la stagione, in particolare nell'autunno, ci
sono state barche che nell'arco della giornata di strike
ne ha fatti una decina e chi anche oltre la ventina; qualcosa
é cambiato !
Foto dei rilasci ? E chi ha avuto il tempo per farle questa
volta ? Appena rilasciato il pesce una canna era già
innescata per essere filata in acqua!
Rientro in porto con 1,5 casse avanzate su 3 portate in
pesca.
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