My Dusky
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Traina ai tonni du branco!
Per andare a traina dei tonni di branco bisogna andare
a traina di tonni du branco!
Sicuramente sembrerà un'affermazione alla Catalano
ma vuol significare che l'incontro con questo pesce, se
mirato e non casuale, come durante un'uscita ad alalunghe,
può dare delle buone soddisfazioni ma soprattutto
non ci fa trovare impreparati con attrezzature ed artificiali
inadeguati che spesso fanno sfociare l'allamata del "
rosso " in rotture, slamate o iniqui combattimenti.
Una cosa analoga è capitata al sottoscritto qualche
tempo fa nel corso di una battuta ad alalunghe che con una
12lbs. in cui sono rimasto ben 3 ore e mezza a combattere
per poi slamare e fortunatamente non spezzare, "bruciando"
anche la bella giornata di pesca rivelatasi, a giudicare
dai carnieri degli altri equipaggi, fra le migliori della
stagione.
Venerdì 22 ottobre abbiamo deciso di presentare
"il conto" a questi inaspettati anche se auspicati
visitatori delle 12lbs. presentandoci con attrezzatura e
modi adeguati per rispondere degnamente ad una loro visita,
e con canne Alutecnos stand up 30/50 , mulinelli Shimano
Tiagra 30 lbs. imbobinati con 600 mt. di Mustad Ayaka 30
lbs. e terminali dello stesso filo pero' da 50lbs.
Ci siamo posizionati sulle 13 miglia con tutti gli intenti
di fare qualche bell'incontro.
Strategia: filare 2 canne con artificiali Rapala
mag 18 bto rispettivamente a 35 e a 45 mt. ed esattamente
sulla terza onda un teaser della Stripteaser con una ventina
di squid da 18 che è sempre di ottimo effetto, ed
il tutto trainato ad 8.2 / 8.6 nodi.
Senza infamia e senza lode i risultati non si sono fatti
attendere anche se la giornata si è rivelata fiacca
ma selettiva, 3 rossi di cui uno soddisfacente hanno "
creduto " al nostro gioco e tutto sommato riteniamo
di aver raggiunto il nostro target- pesce, peccato che non
ci è venuto a trovare quello del lungo combattimento
di settembre, da me stimato intorno ai 35-40 kg., comunque
con lui il conto rimane aperto, per il " saldo "
...alle prossime puntate....
Il fringuellino traghettato
Domenica 24 ottobre un fringuellino posatosi su una delle
canne dopo essere caduto in mare stressato durante la traversata
migratoria dai Balcani verso l'Italia e da noi aiutato a
salire a bordo.
Quando infatti ci siamo accorti che era caduto in mare,
dopo una brusca virata a rischio di fare un mega groviglio,
l'abbiamo tirato a bordo.
Il fringuellino della foto recuperato a 15 miglia al largo
di Mola di Bari, dopo essersi rifocillato beccando bricioline
sparse nelle barca, si è riposato su una 30 lbs.
in pesca e, recuperate le forze, dopo un'oretta circa, è
ritornato a riprendere il volo per la sua destinazione;
per sua fortuna nel frattempo non c'é stata nessuna
allamata e quindi non è stato per niente disturbato.
Non vi dico lo stupore mio e dell'amico Frank.
Un saluto " My Dusky "
Annoscia Pasquale Fabio
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