che Capata!
Capitan Army
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Pesaro - Giugno 2012
FOTO
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Coo Cooo Coccodé !
E' metà giugno, come ogni anno l'attrazione principale
nelle acque romagnole e marchigiane, il tonno, si é
allontanata dalla costa per raggiungere acque più
profonde e tranquille e dedicarsi alla riproduzione.
Quale occasione quindi per fare, oltre a della traina costiera,
pesca agli sgombri o seppie, anche un po' di bolentino alle
gallinelle ? Se non la si fa ora, quando arriveranno i tonni
rossi le gallinelle saranno solo un puro ricordo, ma viste
le dimensioni ....
Armati fino ai denti e con anche alcune canne leggere da
bolentino ci dirigiamo verso delle poste a nord di Pesaro,
dove tratti di mare hanno fondali sui 38-40 metri ricchi
di concrezioni calcaree, rocce sparse alternate ad altre
fangose, le cosiddette tenue o presure.
Le miglia da percorrere non son poche, la giornata é
ottima, poco scarroccio e nel pomeriggio non é previsto
scirocco, fastidioso soprattutto per il rientro. Tanti ami
sul fondo, ore di lavoro a calare e tirar su e alla fine
tutti belli puliti e lucidi; strano, dicevano che non era
un desertoooo...
Delusi, é metà pomeriggio, lo scarroccio
comincia a scemare, montiamo le canne con multifibra del
20 libbre, piombo sui 100 gr, bracciolo robusto lungo una
60ina di cm, innesco con sarda intera e giù sul fondo.
Tracine, piccoli pagelli e minutaglia rovinano le nostre
esche e rapidi sono i cambi dell'esca finché ad un
certo punto alla canna del comandante si piega in maniera
decisa e per 2 volte il cimino, a lui, intento nel farsi
un panino, gli grido : la tua, la tuaaa.
Detto e fatto, un'ottima e vigorosa ferrata consente all'amo
di penetrare nel duro palato della coccodé, si é
lei, oh... non sarà mica un gronco per come piega
la canna, eppure...
Dopo due leggere fughe in cui riguadagna profondità
finalmente eccola alla vista, si, é lei, é
lei, prendi il guadinooooo!!
Non viene su con le pinne laterali aperte e in tutta la
sua bellezza, é piuttosto adirata dal disturbo procuratogli,
ha una capa veramente grossa, colore non arancione vivo
a causa delle acque che non son tanto chiare e le pinne
laterali chiuse e poggiate sul fianco, come a sfidare chiunque
gli si presenti di fronte. Un colpo finale ed é dentro
al guadino.
Grida di gioia e sorpresa per la bellissima preda e la
giornata salvata ai tempi supplementari con la pesa in barca,
prima di fare vela verso il porto, per la curiosità
della dimensione; 4 kg, bella!
Ancora ce ne sono di questi esemplari, ma meno frequenti
dei tempi d'oro, quando queste poste erano conosciute da
pochi.
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