In inverno
Ettore
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Fiumicino - Febbraio 2011
FOTO
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L'argento vivo del merluzzo.
Sabato 5 febbraio 2011, ore 13.00, fondale -120 siamo al
largo di Fiumicino sono in compagnia con Marco e
Stefano, dopo varie peripezie per il vento finalmente
all'improvviso inizia a calare fino a bonaccia ed abbiamo
addirittura tolto l'ancora a paracadute perché non
si scarroccia più e lenze cadano correttamente nel
blu in perpendicolare.
Prima che i pesci inizino a mangiare, in un momento di stanca,
iniziamo a mangiare noi nell'ordine pizza rossa, panini
con mortadella, panini con la porchetta, dolcetto, arance
e vino rosso della casa, quella di Stefano.
Marco si esibisce in un braccio di ferro probabilmente o
con una cernia di fondale o con un grongo disumano che in
meno di un attimo si porta tutto in tana, risultato dopo
una serie di tentativi di svincolarci decidiamo lo strappo
volontario del multifibra per liberarci dall'incaglio utilizzando
la bitta di poppa della barca.
Passato il momento negativo, iniziamo a sentire alcune discrete
mangiate la prima vittima è una discreta musdea segue
poco dopo un vivace merluzzo (nasello nelle nostre acque),
passano i minuti ed all'improvviso sento una mangiata incredibile,
inizia un combattimento dal fondo senza mai mollare fino
alla superficie, eccolo è un poderoso merluzzo argento
vivo con air bag incorporato e dentatura sviluppata, guadino
in appoggio e la bestia è vinta sul paiolo con mia
grande soddisfazione e l'incredulità di Stefano.
Siamo insieme agli amici Romolo e Luigi che sono nelle vicinanze
della nostra barca hanno appena preso una enorme murena
che ormai occupa stabilmente l'intero pozzetto della barca,
provate voi a dividere gli stessi spazi con un serpente
dal carattere poco rassicurante.
Siamo soddisfatti perché pesci del genere li abbiamo
già presi in altri mari, ovviamente in questi casi
la cattura vale doppia.
Durante le foto di rito l'amico Stefano è vittima
del morso del merluzzo ancora vivo che gli rovina la festa
ed un dito, fasciato alla meno peggio per fermare il sangue,
rientriamo in porto tra una battuta ed una imprecazione.
Un saluto agli amici di Big Game.
Ettore - Roma.
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