Dentice Corazziere
Capitan79 e Alberto
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Cosenza - Novembre 2009
FOTO
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OGNI CORAZON ...... E' BELLO U DENTICE SUO
una mattinata di fine novembre, una levataccia come tante,
nella fatidica speranza di pescare qualche calamaro, ma
con il sopraggiungere dell'alba i nostri sogni s'infrangono
insieme alle nostre speranze, nella vasca del vivo non nuota
niente.
Decidiamo ugualmente di trascorrere un paio d'ore a vertical
jigging, quando arriva un' inaspettata telefonata dal nostro
amico "provolino" e dopo una breve e risolutiva
conversazione, ci ritroviamo nella vasca come per magia
tre magici gennarini..............., ceduti dal nostro amico
che in barba ad ogni più roseaa previsione ne ha
pescati una decina. e cosi tentiamo anche se le esche sono
poche.
Il sole inizia a scaldarci dal torpore del mattino mentre
siamo intenti a sistemare le canne, ci dirigiamo a tutto
gas fiduciosi in uno dei magici hot spot, memore di tante
catture fatte un po' di tempo fa.
Filiamo le nostre canne in acqua e subito ci mettiamo in
pesca, prima passata niente di chè, ma l'eco segna
marcature importanti sul fondo e a mezz'acqua, si riprova
dopo neanche cinque minuti la canna di mio fratello da un
sussulto la sfila prontamente dal portacanna e ferra la
reazione del predone e mostruosa la canna si flette all'inverosimile,
parte la prima fuga del pesce assecondata dalla frizione.......l'altra
canna e ancora in pesca da un concitato sussulto immediatamente
la estraggo e ferro, e doppio strike, iniziano le danze.
Dall'altro capo del filo due pesci davvero grossi.....pensando
alle lole cerchiamo di dirigerci fuori dagli scogli, ma
invano i pesci puntano diritti sul fondo............ dopo
qualche istante la canna di mio fratello si raddrizza, pesce
perso
sotto le poderose testate scopriamo
dopo che la girella a ceduto spezzandosi inesorabilmente
Mentre continuavo il combattimento con l'altra canna il
pesce non dava segni di cedimento con rapide ed inarrestabili
ripartenze verso il fondo, dopo una 15 di minuti di tira
e molla appare sotto la barca la sagoma del piombo guardiano
sganciato prontamente da Alberto, solo allora mi
accorgo che non si tratta di una lola
..ma bensi dal
pesce che sognano un po' tutti i trainisti, un'enorme dentice
corazziere maschio con le spine estroflesse, un pesce davvero
bellissimo che merita tutto il nostro rispetto
..
Seguono i complimenti per la cattura anche se con un pizzico
di rammarico per la preda persa, credendo in un altro corazziere.
Nella vasca ancora c'è vita nuota l'ultimo calamaro
tentiamo di nuovo e dopo un po' e un denticiotto di kg4
a farne le spese, con questo si conclude la nostra giornata
di pesca con il cuore in gola per certe emozioni che solo
il mare regala.
Francesco
Nel forum Capitan79
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