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Indice Catture Anno 2010

    Rubrica Catture  :::   Anno - 2010

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Pesca a traina

Dentice

Michele

Ionio - Dicembre 2009

 

 

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FREDDO EH…DENTICE

 

 

Eccomi qui amici a raccontarvi ed a rendervi partecipi della nostra splendida battuta di pesca. I protagonisti Michele (il grande esperto) Luca (lo skipper).

Mattina ultra gelida di metà dicembre, l’orologio segna le 04:00!!! noi però siamo già pronti al solito bar per fare colazione.

 

Pronti si parte, anche perché bisogna fare un po’ di strada prima di arrivare alla nostra prima meta, da Rende (CS) ci spostiamo ai laghi di Sibari sullo Ionio.

 

L’orologio segna le 05:45 e finalmente siamo pronti a salpare con la splendida ARKOS 607 WA fedele compagna di molte battute di pesca. Usciamo dai laghi per dirigerci verso il nostro primo obbiettivo, fare esca per andare a trainare con il vivo sul famoso banco di Amendolara.

 

Iniziamo a calare le prime lenze nella speranza di reclutare qualche calamaro, ma dopo qualche ore e vani tentativi le speranze iniziano ad affievolirsi. Intanto il sole inizia a fare la sua flebile comparsa nascosto tra le nuvole, anche se lo sconforto inizia a padroneggiare!!!

 

Ma proprio quando decidiamo di fare l’ultimo tentativo prima di spostarci arriva la svolta e dalle nostre canne salgono in barca a nuotare nella vasca del vivo, prima uno, poi due, tre, quattro, fino a sette calamari.

 

Sono circa le 09:00 il bottino è pronto destinazione banco di Amendolara. Durante la navigazione l’umore è salito alle stelle e nel frattempo iniziamo a preparare l’artiglieria pesante canna 12/16 lb e mulinello 30 lb doppia velocità…ci siamo terminali pronti ad ospitare i nostri calamari che inneschiamo e poggiamo dolcemente in acqua a cui facciamo seguire un piombo guardiano da 500gr e ed un bel pò di trecciato.

Sull’ecoscandaglio ci sono delle belle marcature e non ci resta che aprire le danze iniziando a trainare.

Trascorrono le ore e tra continue marcature sull’eco, qualche risata, un briefing per mettere forza, ma il nostro carniere è ancora a zero!!!

 

Sono le 14:00 ed ora mai il più è fatto, il mare inizia a “respirare”, ci accontenteremo dei sette calamari e della bella fredda giornata trascorsa in mare; però prima di fare rientro decidiamo di fare l’ultimo tentativo su un puntone più esterno. Questa volta l’eco è completamente piatto ma la nostra canna no!!! Il cimino inizia a danzare vistosamente sino a toccare l’acqua ed il suono del cicalino fa la sua comparsa.

 

Michele subito pronto entra in azione afferra con decisione la canna ed inizia il combattimento contro una preda ancora misteriosa, dopo venti minuti di tira e molla è finalmente centro.

Un bel dentice che farà fermare la bilancia sugli 8,956 kg.

Abbracci ed urla di gioia, foto di rito e veloci di rientro perché lo ionio da quelle parti non sempre mantiene la calma.

 

Un grazie di cuore a Michele Belvedere (il grande esperto) per la bella ed emozionante giornata di pesca che mi ha regalato.

 

Luca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

7 Marzo - 2010