Home Page BigGame.it 

Indice Catture Anno 2010

    Rubrica Catture  :::   Anno - 2010

Forum »   
Home »   
   
   NEWS

 

Pesca in traina

Aguglia Imperiale

Antonio

Marina di S.Lorenzo (RC) - 20 Agosto 2009

 

 

FOTO ingrandita » ( 60 Kbyte )

 

 

 

 

"......una pessima giornata di pesca è sempre meglio di un'ottima giornata di lavoro....."

 

 

Ma veniamo ai fatti: la scorsa primavera il nostro depredato mare ha "avuto in dono" i tanto agognati dissuasori antistrascico (allego foto del momento magico).

Ho pensato: Allora vivo ancora in Italia? Perchè qui fra "presunti" rifiuti tossici , pesca indiscriminata mancavano solo i pirati per completare la scena.


Il mare si è ripopolato tanto che finalmente anche i ragazzini col pedalò hanno trascorso dei piacevoli pomeriggi sbarcando carnieri discreti e quindi appassionandosi alla pesca . Ma io , come raccontavo a luglio 2006 soffro di quella malattia grave che è la traina. Sono un pescatore ricreativo trainista incallito (a proposito RICREATIVO vuol dire che quando sono a contatto col mare mi RICREO?).


Ho trascorso una intera estate facendo delle meravigliose escursioni in mare ma non portando a terra alcunchè.
Giovedì 20 agosto , torno a casa alle 16 ,30 il mare è bellissimo. chiedo a Luciana , mia moglie anche lei convertita al bolentino se vuole venire con me ma , ovviamente solo a traina. Accetta , partiamo.

 

Filo in acqua ad oltre 80 metri 2 lenze sui divergenti armate di Kona da cm 14 con bird sulla girella e 2 squid piombati sulle canne centrali. Facciamo un lungo giro ma sembra proprio che anche stavolta dovrò accontentarmi di "'essermi ricreato".

 

Ad appena un miglio dalla costa l'elastico del divergente salta ed il cicalino del Penn comincia ad urlare. Afferro la canna mentre Luciana raccoglie le rimanenti. Voglio fare sentire il cicalino ad Alfonso che è a Milano ma ,preso dall'euforia sbaglio numero.

 

Una splendida Aguglia Imperiale salta fuori ad oltre 300 metri così distante da sembrare un lampughina. 10 minuti dopo fra salti e fughe improvvise compreso un tentativo di sorpasso , arriva sotto la barca , è allamata benissimo.

 

Chiedo a Luciana se se la sente di raffiarla ma la vedo perplessa; non posso permettermi di perdere il primo ed unico pesce della stagione, con la canna in una mano ed il raffio sull'altra l'aggancio e la porto a bordo.

E' uno splendido esemplare di kg 15,400.

E' l'imbrunire, la gente in spiaggia sta per andare via, bisogna correre verso casa. A terra , grazie ad un paio di telefonate strategiche di Luciana si è già formato il "comitato d'accoglienza". Antonio ha preso!.

 

Dopo le foto Luciana provvede al taglio ed alla distribuzione ad amici e vicini , conservandone una buona parte che verrà consumata nel corso di una cena "RICREATIVA" con Alfonso , Stefano e relative consorti. Vi garantisco che non avrebbe potuto avere una fine più nobile.


Un grazie particolare ad Alfonso che ha realizzato il sogno di una barca vera. Peccato che quel pomeriggio fosse a Milano a trascorrere "un 'ottima giornata di lavoro".

 

Alla prossima.

Antonio Campolo.

 

 

 

 

Anti strascico

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

3 Gennaio - 2010