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Indice Catture Anno 2010

    Rubrica Catture  :::   Anno - 2010

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Pesca a Orate

Cernia inaspettata

Gabriele

Monopoli - Novembre 2009

 

 

 

 

Durante l'attesa per le orate arriva la preda inaspettata

 

 

Venerdì sera 6 novembre 2009 mi sento telefonicamente con il mio caro amico Gigi e gli comunico di aver avuto buone notizie sulle numerose catture di orate di taglia superiore al chilo e mezzo su una secca di Monopoli.

Quindi decido di defilarmi dal solito posto di pesca su Bari (non che sia da meno, in quanto ho conseguito risultati a dir poco eclatanti sia a traina col vivo che a bolentino) e di andare a pesca li con altri amici.


L'equipaggio della nostra barca è composto da me (Gabriele) e Luciano.
Di buonora salpiamo dal porto di Monopoli con due barche, per andare a fare una battuta di pesca di orate, con l'auspicio di passare una bella giornata, che potessimo ricordare nei periodi di magra.


Sono circa le 10 del mattino e mentre siamo ancorati su una batimetrica di 45/50 mt, senza sentire abboccate. Dalla barca dei nostri amici, che è ancorata davanti a noi poche centinaia di metri, vengono tirate su nel giro di 20 minuti quattro orate superiori ai due chili, e ne slamano un altro paio in fase di recupero. Dico al mio amico Luciano di raggiungerli, ponendoci paralleli a loro.


Dopo circa una mezzora, vedo la cima della mia canna - triana invader 4 mt. - piegarsi ripetutamente; di colpo ferro e strike il pesce è allamato, e subito comincia la sua fuga inverosimile verso il fondo. Mi accorgo subito che il pesce che ho in canna deve essere un mostro, e grido……Luciano prendi il guadino questa è una orata enorme.


Riesco a pompare il pesce tre volte, ma lui subito con rabbiose fughe e potenti testate riprende filo partendo verso il fondo - terminale 0,45 di 2 mt. - amo da 1/0 a becco d'acquila.
Successivamente riesco a staccarlo dal fondo di una decina di metri, pensando di avercela fatta. Ma il pesce riprende la fuga con potenti testate verso il fondo.


La battaglia continua ancora e dopo circa 5 minuti di tira e molla, riesco a pomparlo ancora una volta dal fondo.
A questo punto mi accorgo che il pesce non si dimenava più come una orata e allora penso di aver in canna un grosso dentice ormai tramortito.


Dopo quasi dieci minuti di recupero, a circa 5 metri dalla superficie vedo una enorme sagoma.
Continuo a recuperare piano piano ma la trazione a fior d'acqua è incredibile perché il pesce ha la bocca aperta.
Allora vedo il colore del pesce……..e capisco che si tratta di una enorme cernia che pesa ben 18,100 kg.


Ringrazio Gigi Verdoscia per la stesura di questo racconto, che rivivo nei minimi particolari.

 

Gabriele

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

13 Marzo - 2010