Ricciole Salentine
Ivan e Alex
|
|
Salento - Ottobre 2008
FOTO
ingrandita » ( 60 Kbyte )
Come ogni sabato mattina, superata la fase risveglio con
caffè nero e forte, si parte per il porto con una
straordinaria carica di adrenalina e tanta voglia di stare
in mare nonostante il più delle volte siamo costretti
ad affrontarlo in condizioni decisamente avverse.
Arrivati in porto, le operazioni di allestimento della
barca sono ormai automatiche, così nel giro di dieci
minuti inizia la navigazione con i soliti dilemmi :
1. Posto di pesca.
2. Tipo di esca, Dato che pratichiamo la traina con il
vivo e dato che il periodo consente di reperirne in quantità,
optiamo per il tombarello.
Così giunti sulle nostre poste inizia la solita trafila
per l'affondamento e mentre Alex innesca con insuperabile
maestria la succulenta esca, io preparo il downrigger che
porterà il nostro tombarello alla giusta profondità.
Inizia così la caccia alla magnifica regina, al pesce
più bello e combattivo che si può insidiare
sottocosta, la Ricciola.
Avendo praticato una modifica all'affondatore, siamo riusciti
a portare i comandi in plancia e avendo modificato anche
la palla da 5 kg riusciamo a vedere la traccia sull'eco
anche a considerevoli profondità, non ci resta che
cercare l'ambita preda.
Passa il tempo e nonostante l'esperienza ci suggerisca
di non mollare inizia a farsi strada un'altra vocina di
nome sconforto che echeggia tra le raffiche di vento ....
cappotto cappotto.... ma non molliamo, cambiamo posto (la
rima è involontaria) e alla fine la costanza viene
premiata, la canna si flette l'elastico si rompe e inizia
il combattimento, allietato dal suono magico che solo il
cicalino del mullinello sa emettere. Dopo non so quanto
tempo di tira e molla il pesce inizia a vedersi sotto la
barca, è lei ed è a tiro di raffio.
Il sole inizia a fare capolino e la giornata è stata
più che soddisfacente, ancora una volta ringraziamo
il grande blu per averci regalato emozioni degne di questo
nome e decidiamo di rientrare in porto, ma soprattutto dalle
nostre famiglie che ormai si sono arrese (o quasi) a questa
incontenibile passione per il mare che ormai ci scorre nelle
vene.
Un saluto alla redazione ed a tutti gli amici di Biggame
con cui ho il piacere di condividere le catture di questo
mese.
Ciao a tutti Ivan e Alex
|