Traina alla Ricciola
Luca
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Sibari - Settembre 2009
FOTO
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Ricciola sulla secca
di amendolara
Tutto ebbe inizio una mattina piovosa di settembre quando,
usciti dal porto dei laghi di sibari con uno dei miei copagni
di pesca, Eugenio, le barche rientravano perchè il
mare non prometteva niente di buono.
Noi invece fermiamo la barca sui 35 mt e malgrado l'ora
tarda Eugenio alla prima calata tira fuori due sugarelli
belli grossi, io provo a prenderli con un jig , e mi trovo
allamato un sugarello ancora più grande; finiscono
tutti e tre nella mitica vasca del vivo costruita artigianalmente
dal nostro compagno di pesca assente Gianfranco.
Eugenio ed io ci guardiamo e decidiamo di partire, direzione
banco di amendolare, arriviamo sul nostro spot di pesca
e caliamo la prima esca, neanche il tempo di sistemare e
preparare le attrezzature, parte la frizione ferriamo e
cominciamo a recuperare una bella palamita di 4 kg.
Prepariamo e caliamo la seconda che però subito
dopo viene attaccata ma senza rimanere allamata; abbiamo
l'ultima esca la più bella, la caliamo e passiamo
su un punto dove lo scandaglio segna presenza di pesce.
Avviso quindi Eugenio di tenersi pronto, giusto il tempo
che l'esca arrivi sul punto e la frizione comincia a gridare,
io ferro e comincio il recupero, giunta sotto bordo eugenio
si affaccia e mi conferma che si tratta di una bella ricciola
seguita da un'altra altrettanto grossa.
Dopo diverse fughe riusciamo a portarla a bordo senza particolari
problemi; queste catture le dedichiamo a Gianfranco e Giuseppe
al quale qualche giorno prima era sfuggita una cattura sottobordo
di una ricciola simile per la rottura del terminale.
Luca
Eugenio
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