Agulia Imperiale
Lamberto e Franca
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Roma - 28 Luglio 2007
FOTO
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Aguglia imperiale,
molto Imperiale
28 Luglio 2007
splendida giornata di sole pieno, ore 14.00 culmine di bassa
marea, prendiamo il largo da Riva di Traiano col nostro
splendido " 'u piru ", un Triackis C30 della Polyform.
Dopo un ora di navigazione a circa 18 miglia caliamo le
lenze in acqua, velocità 5.5 nodi vento da Ovest
forza 2 mare poco mosso, io e mia moglie Franca stiamo da
Dio!
Nessun segno di vita, non un pesce sullo scandaglio, non
un gabbiano dall'inizio del viaggio.
Verso le 16 la canna col rapala testarossa e 50 gr. di piombo
su un terminale dello 0.50 riceve un colpo e dopo 1 - 2
secondi parte, non si ferma. Prendo la canna in mano e sento
subito che è grosso, si sentono i colpi di coda anche
con 300 mt. di lenza fuori. Penso ad un tonno di una decina
di kg..
Dopo 30 minuti di tira e molla riesco ad avvicinarlo ad
una ventina di metri sul lato dritto della barca, ci sembra
un bello spada, ma di lì a poco ci ricrediamo perchè
salta in verticale uscendo completamente fuori dall'acqua
come un pesce vela dei mari tropicali.
Il grido unanime: " non è grosso, è
enorme!!! ".
Dopo averlo visto penso di non farcela (tiravo ai tonnetti
e lampughe), ma dopo altri venti minuti arriva sottobordo
e mia moglie dopo abili manovre ai motori prende il......guadino!!!!!
Volevo raffiarla sul posto, poi ho pensato di rimandare
( come posso pescare senza di lei? ).
Raffiata ed issata a bordo l'aguglia al peso sarà
sui 23 kg.(fondo scala della bilancia elettronica, quindi
di più non posso dimostrare) per una lunghezza di
2 metri dalla punta del rostro all'estremita della coda.
Tolte le lenze, dritti alla via del rientro in porto. In
banchina l'immancabile aiuto deglia amici e maestri di pesca
Nicola, Antonio e Claudio.
Un saluto da Franca e Lamberto Lirolli
Roma
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