Lampughe in drifting
Stefano
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Ancona - 22 Agosto 2009
FOTO
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A 22 Mgl davanti al Conero
Giorno 22-08-2009 base nautica Club Velico Torrette di Fano
io Splendorini Stefano e il solito compagno di avventure
Paolo Girelli, ci imbarchiamo a bordo del mio amato ZAR57
alle ore 7:30 del mattino per una battuta al tonno in drifting.
Arrivo a destinazione alle ore 8:15,e come sempre dopo l'abbondante
strisciata di pastura, tanto entusiasmo e buona speranza
nel cominciare a filare le canne.
La mattinata era magica e tranquillissima anche se la corrente
non era entusiasmante dato che le sarde che l'amico Paolo
tagliava e gettava in pastura, colavano a picco sotto la
nostra barca, dopo un paio di ore comincia ad alzare un
soffio di Scirocco cambiando tutta la combinazione delle
nostre canne calate, dunque un po di movimento in barca
per rimettere tutto in ordine.
Passano altre due ore di lunga ed estenuante attesa sotto
il sole cocente, ma del famigerato tonno rosso nessun segnale,
ad un certo punto eccola, la cinquanta libbre posta a sinistra
di poppa comincia ad emettere l'attesissimo rumore del cicalino,
io e Paolo ci guardiamo un'istante per decidere il da fare
e allo stesso tempo parte la canna destra sempre posta a
poppa, grande caos, ci tuffiamo tutti e due sulle canne
che come al solito su questi casi vanno ad incrociare le
lenze.
La prima canna impugnata (quella di sinistra) si stoppa
tanto che pensavamo di aver perso il pesce, mentre nella
seconda continuava ad andarsene filo, togliamo l'incrocio
delle lenze creatosi in precedenza e comincio a combattere
con l'esemplare attaccato, ho subito capito che non si trattava
di tonno, dunque cerco subito un recupero abbastanza forzato,
portando sotto barca uno dei bellisimi esemplari di lampughe
che potete ammirare nella foto.
Nel frattempo Paolo aveva lasciato la seconda canna nella
sua posizione solita di pesca per aiutarmi a guadinare il
pesce. Dopo aver salpato il primo pesce, andiamo subito
a controllare la seconda canna che come presa di nuovo in
mano e recuperata un po di lenza riparte come impazzita,
inizia di nuovo un bellisimo combattimento, questa volta
l'avversario era molto più tenace, si trattava della
seconda lampuga (maschio) che potete vedere in foto dal
peso di circa 18 chili, portato a bordo il secondo esemplare
io e Paolo ci rilassiamo un attimo guardandoci e commentando
compiaciuti delle due bellisime catture.
Il racconto di questa bellissima giornata di pesca, spero
serva ad altri pescatori a pensare positivo durante lunghe
attese in mare senza vedere movimento alcuno.
Saluti dal teem SPLENDO
Stefano Slendorini - Paolo Girelli.
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