Una spada nel palamito
Giovanni e Federico
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Sciacca, 09/08/2009
FOTO
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Naso lungo inaspettato!
Sono le ore 19.30 di domenica 9 agosto, ci troviamo ai pontili
del circolo nautico il corallo di Sciacca con tutta l 'attrezzatura
pronta.
Decidiamo che il palamito giusto da escare oggi è
quello di superficie per cercare qualche tonno, alletterato,
lampuga, quindi deciso il punto esatto dove calarlo siamo
pronti per partire. Giovanni molla gli ormeggi e segue la
rotta sul gps, Federico si occupa di preparare l'esca e
innescarla.
Dopo 25 minuti di navigazione, siamo a 7 miglia dalla costa;
il tempo è dalla nostra parte e la fiducia non manca.
Iniziamo a calare gli ami innescati con la sarda, nessun
imprevisto e dopo circa un'ora e mezza l'opera e stata compiuta
e il palamito sta già pescando.
Si e fatto tardi, decidiamo di salvare i punti esatti sul
gps e rientrare in porto dandoci appuntamento per l'indomani
mattina alle ore 4.
Il momento tanto atteso è arrivato, dopo una breve
colazione si decide di salpare e alle 5.30 siamo sul posto.
Si inizia a recuperare galleggianti e ami, a metà
palamito ci accorgiamo che due dei nostri ami sono stati
strappati; sale la tensione e la delusione è tanta.
Non demordiamo e continuiamo fiduciosi.
Siamo quasi alla fine e ci accorgiamo che la lenza è
sempre piu pesante.
La svolta è vicina: una spada affiora e capiamo subito
di che pesce si tratta. Sale l'adrenalina e in un attimo
il pesce è a bordo.
Si tratta di un bellissimo esemplare di pesce spada di circa
12kg, non crediamo ai nostri occhi, la soddisfazione è
immensa, gli abbracci si susseguono uno dopo l'altro.
Il palamito è a bordo e facciamo rientro a casa felici
come non mai.
Saluti da Giovanni e Federico.
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