Tuna Cup

 

Team - Equipaggi

 

Catture

Indice BigGame.it
La pesca del Tonno in DriftingTecniche di pasturazione in drifting al tonno




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso.

 

Pesca al Tonno:

Tecniche di

pasturazione




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare

 

 



Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








NEWS

Pastura macinata

 

Si usava, si continua oggi e ci sarà ancora in futuro. La pastura a base di pesce macinato, congelato o no a pezzi fini o per i tonni meglio se con pezzi grossi di pesce azzurro, generalmente sarda.
Ma perché?
Per l'attrazione che ha verso i pesci che non sanno resistere all'invitante profumo della pastura. Quindi c'è chi lega un sacco a poppa durante la strisciata, chi ne tiene sempre uno in acqua per aumentare l'effetto della scia di sarde gettate a poppa, poi c'è chi ne approfitta per fare una pescata di sgombri o suri, in attesa del grande incontro.
Se il mare è abbastanza mosso è meglio dare un po' più di cima al sacco di pastura, per evitare che si esaurisca in tempi brevi; viceversa, quando vi è estrema calma di vento e di mare, è meglio accorciare la cima e fare in modo che il sacco "tocchi e non tocchi", cioè per aumentare il rilascio del contenuto viene posizionato in modo che la pastura esca e fuoriesca dall'acqua.
Va bene la pastura fine, ma meglio ancora sono i sacchi contenenti anche pezzi grossolani di sarde che ogni tanto si staccano dalla massa ancora congelata e vanno in scia con le normali sarde da noi gettate a mare.
Ricordatevi di aprirlo sotto vento per non infastidire gli amici e se volete rallentare il rilascio del contenuto incidete, senza toglierlo, il sacco di plastica posto a protezione e conservazione del contenuto congelato.
Ne basta uno alla volta e la comodità è notevole soprattutto per quella a pezzi grossi perché se per qualche motivo siamo costretti a diradare il rilascio delle sarde, il sacco sopperirà temporaneamente al nostro disimpegno dalla pasturazione.
E chi ha detto che il macinato fino non funziona?
Qualche anno fa alcuni amici in pesca da parecchie ore, sconsolati dall'estenuante attesa, cotti dal sole e dal sale sulla pelle, hanno lasciato il solo sacco appeso esternamente alla barca e si sono messi a dormire. Era ormai pomeriggio avanzato. E così, nonostante non vi fosse neanche una sarda in scia, se si escludono quelle con l'amo, sono stati svegliati d'improvviso dal rumore assordante del mulinello impazzito. Può succedere di tutto, anche ormai l'inaspettato.
Oggi esistono anche dei trituratori elettrici che macinano la sarda fresca assolvendo in pieno il compito svolto dal sacco di pastura.
Durante le giornate di estrema calma in cui le sarde se ne scendono dritte sul fondo avremo una breve scia alla nostra poppa, ecco quindi l'utilità della pastura macinata che con i suoi odori aumenta notevolmente il raggio di azione della nostra scia.
E in mancanza di questi?
Spesso si usa frantumare fino a farne una poltiglia sarde e acqua, dentro un secchio e agitando ed amalgamando il tutto per poi gettarne il contenuto in maniera continua ed omogenea in scia. Certo c'è un po' più di lavoro, ma l'effetto è notevole.
Quando poi si allama il tonno, basterà recuperare la cima avvolgendola sulla bitta a cui è assicurato, quel tanto che eviti che il sacco vada a finire sulle nostre eliche. Risultato? Ci sarà sempre una scia che accompagnerà la barca lungo i suoi spostamenti durante il combattimento.

 

(Variare le quantità . . )

 


La Pasturazione

Premessa

La strisciata

In Adriatico

In Tirreno

La qualità della sarda

Il Macinato

Variare quantità e ..

Casi insoliti??

I Gabbiani

I Delfini

Risalire la scia

Richiami alternativi

 

8 Maggio - 2002 (Powered by Net Tuna)