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La pesca del Tonno in DriftingTecniche di pasturazione in drifting al tonno




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso.

 

Pesca al Tonno:

Tecniche di

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Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








NEWS

La Strisciata

 

Preparativi

La strisciata è una sorte di pasturazione che viene eseguita, una volta raggiunta la zona di pesca e con la barca in movimento, ma non in deriva, a motori accesi ed a velocità di dislocamento ma anche meno.
Mi preme dirlo ma questa prima fase, la strisciata, va preparata a terra o prima di giungere sul luogo adatto, come peraltro tutta la giornata di pesca.
Se avete lasciato una cassa fuori dalla cella frigo la sera prima tanto meglio, altrimenti, mentre si allestisce la barca per l'uscita poco prima della partenza, è consigliabile svuotare il contenuto di una cassa dentro una rete e metterla a mollo nell'acqua del porto, accelerandone così lo scongelamento. E' necessario eseguire la strisciata con sarde già scongelate, più odorose, facili da tagliare e sminuzzare all'ultimo momento e che non vi congelino le mani. Sembra banale ma quante volte è capitato di staccare con difficoltà le sarde fra loro, nella frema di gettarle consequenzialmente per non interrompere la strisciata?
Le sarde che risulteranno ancora congelate spesso galleggiano per più tempo prima di scendere, anche perché essendo dure, non si riesce a togliere l'aria eventuale che hanno all'interno; conseguenza vuole che risultano facile preda dei gabbiani e questi non mancano mai all'appuntamento.
Durante il trasferimento è buona norma cominciare a sminuzzare parte delle sarde che andranno usate per la strisciata, ma come ancora mezzi addormentati già bisogna iniziare a lavorare? Un accorgimento se volete risparmiare energie e se le sarde rimesse nella cassetta non sono ancora completamente scongelate. Appoggiate la cassa su di un'altra, con un bel coltello fate dei tagli verticali ed orizzontali sulla massa; vi troverete in pochi istanti parte delle sarde tagliate, altre invece rimaste intere, il tutto facilmente separabile per accelerare le ultimi fasi di scongelamento.
E' ora di fare confidenza con la grande compagna della giornata, la "puzza" di sarda, quindi senza guanti e con calma inizieremo a tagliuzzare le sarde nella quantità che ci pare adeguata. Una volta con i guanti e poco tatto, mi sono sforbiciato parte del polpastrello, ideale per gli squali, ma mancava ancora un bel pezzo per la zona di pesca che avrei raggiunto dissanguato….
Molto utile è una presa d'acqua con rubinetto, ci permetterà di continuare a scongelare le nostre sarde, visto che con il secchio alla velocità di crociera è alquanto difficile rifornirsi di acqua di mare. Questo per dire che non è consigliabile riempire d'acqua di mare una coffa con 3-4 casse di sarda all'interno, sia perché la poca acqua dopo poco è talmente fredda che poco riesce più a scongelare e poi ci portiamo dietro peso e zavorra inutile quando di carico ne abbiamo già abbastanza, anzi, anche fin troppo. Inoltre andiamo a scongelare casse in più che invece è meglio conservare ben congelate, dentro un gavone o in zona separata e che solo mezz'ora prima del suo utilizzo tireremo fuori per prepararla alla pasturazione; questo serve anche per diminuire la quantità di odori e rendere più piacevole la permanenza nel pozzetto, spesso costituito da quei pochi metri quadrati da dividere con gli amici di pesca per tutta la giornata.

Per scongelare le sarde della nuova cassa così da renderle utilizzabile all'occorrenza, si può inserire il suo contenuto in una rete che andra assicurata alla barca. Le sarde si scongelano ma allo stesso tempo si sfregano l'una con l'altra perdendo squame e parti morbide, contribuendo così alla formazione della strisciata.
Per finire i preparativi, non scordatevi le esche, spesso anche queste, congelate, vanno anticipatamente tirate fuori, quando invece spesso finiscono dimenticate fra le casse per non dire di peggio e cioè che seppur pagate, sono rimaste nel negozio di pesca. Niente di male, di sarde da innescare ce n'è una montagna, ma i terminali e le "preme" li avete presi??? C'è chi è arrivato in pesca a più di venti miglia dalla costa e solo allora si è accorto di non avere neanche un amo quindi. Calma quindi, procedere con ordine e sistematicità nella preparazione di tutto l'occorrente.

 

(seguito: tipologia strisciata)

 


La Pasturazione

Premessa

La strisciata

In Adriatico

In Tirreno

La qualità della sarda

Il Macinato

Variare quantità e ..

Casi insoliti??

I Gabbiani

I Delfini

Risalire la scia

Richiami alternativi

 

8 Maggio - 2002 (Powered by Net Tuna)