La ricciola
Pierfelice
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Autunno 2007
FOTO
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Premetto che la traina alla ricciola con il vivo è
a mio avviso quella che da maggiori soddisfazioni e maggiore
entusiasmo;
un cicalino frustato dal tiro di un mostro da 40 kg è
meglio di un una scop.......(20 secondi di estasi pura),
tuttavia l'avvento del vertical non è da sottovalutare
quindi propongo qualche considerazione a riguardo.
La ricciola come è noto, è bestia molto sospettosa
e talvolta esita ad attaccare perchè non molto convinta
dell'esca.
Adotto, per esperienza personale, i ferri del vertical in
presenza di acqua semitorbida ovvero con scarsa luminosità
esterna; mi é infatti accaduto che in pieno sole
e massima trasparenza dell'acqua la ricciola abbia seguito
il jig fino in superficie, senza attaccarlo.
Personalmente adopero due canne da vertical che uso alternativamente:
l'una con mulinello a sinistra e l'altra a destra (facciamolo
diventare sport simmetrico).
La canna (300 g. 30 lbs - 50 lbs) caricata con buon multif.
dello 0,50 collegato con nodo allbr. a flurc dello 0,70
min 0,80 max., bastano in genere 4m di finale personalmente
ne uso 3m Girella da 150lb su jig e jig da 210g min 150g
rigorosamente nei colori giallo rosso - azzurro rosso e
ventre argento .
Trovato il fondo raccolgo sollevando la canna di tanto in
tanto violentemente ma a tratti, ed è qui secondo
me il segreto, giro il mulinello lentamente consentendo
al jig di allinearsi per offrire il fianco all'attacco.La
maggior parte delle catture è avvenuta in questa
fase .
Pierfelice
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