Bocche di Bonifacio
Marco
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Sardegna 2008
FOTO
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Magico pesce spada di notte
Mi chiamo Marco, fortunato abitante dell'arcipelago di
La Maddalena, dopo averci pensato piu volte durante la stagione
decido di prepare una uscita a traina notturna allo spada,
tardiamo un poco considerando che la luna albeggiava alla
20.30 ma finalmente alle 19.45 con la mia barca tuccoli
t28 AZUFEL lasciamo il porto in compagnia degli amici Franco
Armando Domenico e Gigetto famoso pescatore
di la maddalena ed amico di riccardo fanelli come me d'altronde.
Il mare sembra calmo e ci dirigiamo verso il primo schienale,
quello che da porto vecchio a tavolare segna la dorsale
che precipita dai 90 metri fino ai 140, ma con sorpresa
dopo poche miglia fuori barrettini troviamo mare formato
di scirocco che tende sempre ad aumentare mano mano che
si perde la copertura di Caprera e poi di Tavolara, non
ci penso molto e decido di modificare la rotta e dirigermi
verso le Bocche di Bonifacio, qui effettivamente la copertura
delle isole rende il mare piatto come una tavola, ed al
traverso di capo figari mettiamo le esche in pesca , cinque
canne tutte da 30 lb con filo 0.55 e terminali da 200 libbre
armati con kona soft head ed ami doppi owner in acciaio.
La preparazione e stata lunga tra informazioni sulla tecnica
notturna mai praticata, confezionamento dei terminali, alcuni
arricchiti con piume octopus ecc tutto da me confezionato,
ma finalmente la prima uscita e stata programmata e messa
in pratica nei minimi particolari, tanto che alle 22 tutte
le canne sono in pesca ognuna dotata di cyalume e bird di
richiamo, sinceramente vista la preda non usuale non ci
crediamo molto, ma speriamo in ogni caso.
Poi dopo soli 20 minuti il magico canto del tiagra 30,
e so subito che e lui lo spada, dà due corti strappi
all'esca e il cicalino canta due volte per due secondi ...
mi precipito sulla leva della frizione e la libero completamente
per fare capire allo spada che l'esca è tramortita,
il trucco funziona e lui parte all'improvviso lo lascio
andare un po e porto sullo strike
è fatta, c'é, è in canna.
Passo la canna a Gigetto che ne asseconda la fuga, e come
sono pronto con la pancerina comincio il recupero, il combattimento
mi lascia sinceramente un poco perplesso avevo da poco tirato
un tonno da 55 kg e la poca foga del pesce in canna mi da
l'impressione di un piccolo esemplare da rilasciare, invece
dopo circa soli 20 minuti di combattimento arriva sotto
le luci del pozzetto ed è bellissimo, e maestoso
peserà circa 40 kg
Gigetto da maestro di raffio lo porta a bordo e solo a
quel punto ci rilassiamo. E' stata una esperienza bellissima
consiglio a tutti di provare.
Marco
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