Rilascio del Tonno Rosso
Cicota Bella - Rimini
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Novembre 2008
Vai Belllho !
E' un giovedì di quasi fine novembre, una delle
poche finestre di bel tempo che, in questo periodo, sembra
capitino sempre di giovedì.... e visto che in quanto
finestra, si é aperta, non ce la facciamo certo sfuggire.
Ultime dal meteo e stato del mare, si parte così
l'indomani alle 6.00, appuntamento in banchina a Rimini
dove é ormeggiata la mitica "Cicota Bella"
capitanata da Matteo in arte Cicottino.
La sera ultimi ritocchi all'attrezzatura, terminali, ami,
canne 30-50 come pure i mulini ... manca solo un pizzico
di fortuna, ma quella sul Cicota Bella non manca, come pure
le casse di sarde e la compagnia ecc..
Come capita... la sveglia non la sento manco pu c.....
... tralascio l'episodio,
e ringrazio Cico che alla mia chiamata, é tornato
indietro di qualche miglio per prendermi a bordo. Persa
così un'ora di luce che di questo periodo vuol dire
parecchio visto che alle 16.30 dobbiamo essere nuovamente
in porto e il posto é a "soltanto" 40 miglia
di distanza.....
La giornata é buona, il mare quasi calmo e non c'é
il nebbione; comodamente arriviamo a destinazione, ci sono
già diverse barche un po' più fuori ma strani
giri di gabbiani ci trattengono più in terra, di
poco, neanche 2 miglia.
Cicottino ha captato qualcosa, deve provare, così
comincia a strisciare con giri in cerchio e a otto con getto
continuo di sarde tagliuzzate... ci fermiamo.
Il mare é ottimo, sembra di non scarrocciare ma
appena filiamo una canna 200 gr. di piombo non son sufficienti
e così diamo qualche metro in più di lenza;
l'Eco segna 1 nodo di scarroccio. Non ci ancoriamo e non
filiamo la seconda canna perché ci é stato
detto via radio che quello é un posto di m.... e
che più fuori ci son state già alcune allamate.
Rispondiamo all'invito ad uscire più fuori solo dopo
aver passato una mezz'oretta a giggà (niente male
per scaldarsi un po') e a gettar sardine.
Dell'unica canna ci dimentichiamo presto, beh, forse non
troppo, perché dopo dieci muniti la bottiglietta
comincia ad andar su é giù, Mazzo la
nota ma non ha la voce per dire qualcosa, la lingua sembra
essersi asciugata di botto, la canna si piega e a quel punto
ZZZZZZZZZZZZZZZ,
Matteo si butta sulla radio e ancor prima che venga sfilata
la canna : <<< Citota Bella - Tonno in Canna >>>
Che Musica !
Mi ritrovo con la 30-50 in mano e mi sembra di aver la
colla fra le dita, tanta che mi é difficile staccarmene,
poi mi giro e faccio; chi viene in canna ?
Mazzo mi risponde : vengo io ! Ma.. ma non si muove dal
suo posto, non gli sembra vero - glielo ripeto e a quel
punto si ritrova dopo poco imbragato con il pesce che sflia
lenza.
Iniziano le giostre, il terminale é fino, poco più
grosso/quasi identico a quello per ricciole, gli consigliamo
quindi di giocarsi bene la partita, il tempo non manca,
siamo ad inizio giornata.
Per Mazzo é la prima volta in canna con un tonno
e prima volta in stand-up. Il tonno non é grosso,
é di quella pezzatura che non ha paura dei motori,
anzi, sembra cercare proprio le eliche e così quando
comincia ad arrivare sotto Cico impazzisce non poco a timonare
avanti e indietro.
Arriva finalmente a portata di raffio, non sappiamo se
arriverà il secondo, come dimensione ci sembra a
norma di legge e quindi lo imbarchiamo, seguono i rituali
di gioia, complimenti e battute di mano.
Visto che però ci dovevamo spostare, non ci rimettiamo
in pesca li, ma ci spostiamo in zona migliore per giggà,
passano 5 minuti ci rispostiamo, andiamo a passare una cassa
di sarda all'amico VKiller - Lady Martina dove ritroviamo
anche Davide, Pziche e Danielone.
Mitico Pziche ! In cambio ci da una bottiglia di ottimo
prosecco fresco al punto giusto..... stiamo pensando di
sbarcare tutte le casse di sarde, ma Cicottino si allontana
in tempo per provare una zona poco distante ma anche per
non rimanere senza pastura.
Ricominciamo con la strisciata, rifiliamo una canna e poi,
per scaramanzia, non gli diamo compagnia ma ci mettiamo
alla radio per comunicare con amici. Passano alcuni minuti
e comincio a filare la seconda canna, ho appena dato 12-13
metri, sto per mettere l'elastico con il piombo e sento
alcune botte sulla lenza, .... un attimo per capire ...
le risento (botte della coda sul filo del pesce che si sta
allontanando ma non si é ancora accorto dell'inganno)
.... a quel punto getto il filo in acqua, sfilo la canna
e la piego verso il pesce, stringo leggermente la frizione,
sta per arrivare la botta quella grossa e ..... ZZZZZZZZZZZZ....
rieccolo.
<<< Citota Bella - Tonno in Canna >>>
E via altra Musica !
Mi giro e .... Tzimo non aspetta altro, gli dico
di prendere pancerina e di venire a prendere la canna, é
il suo primo tonno, uno spettacolo!
Questo é un po' più grosso del precedente,
sfila molto più filo e poi riparte e poi riparte,
ci costringe a fare lo slalom fra le boe degli altri equipaggi,
ad un certo punto sembra puntare dritto verso una barca,
e così per evitare il peggio facciamo quello che
a primo acchito può sembrare l'unica cosa da non
fare, ci dirigiamo allargandoci verso la barca ancorata
e in pesca. Il tonno si dirige come suo consueto dalla parte
opposta di dove sente il tiro e così riusciamo a
passare indenni a circa un centinaio di metri dalla poppa
dell'altro equipaggio. Tzimo se prima voleva quasi fumarsi
una paglia, ora é più impegnato a darci dentro
e a tirare quel tanto per prendere filo senza danneggiare
troppo il terminale, finché arriva sotto bordo ma...
riparte alla grande.
Non importa quello che fa il pesce, tanto il suo destino
é già segnato dalla sorte.
Arriva sotto, comincia a fare i cerchi e Tzimo a ogni giro
gli prende qualcosina tanto che dopo poco ce lo troviamo
a portata di ...
Forbici, si, siam tutti pronti e determinati a rilasciarlo,
(come tanti altri equipaggi del nord adriatico han fatto
in giornata e in quel periodo) - Mazzo si é appostato
sul tettuccio del Cicota Bella con tanto di macchina fotografica...
un altro giro, si dai, al prossimo tagliamo, Okay !
Eccolo che ci viene incontro, ha la testa verso la murata,
con la mano prendo il terminale, ma non riesco a fermargli
l'abbrivio, taglio a 30 cm dalla bocca, il tonno per un
istante si ferma come a dire? Non sento più il tiro,
poi con due scodate si immerge sotto al Cicota e sparisce.
Vai Bellhhhoooo !!
Una sensazione molto bella per noi e ovviamente anche per
il Tonnazzo, non vi dico per Tzimo e Mazzo, due battesimi
in un'unica giornata.
Sono già passate le 14, ci prepariamo per far vela
di rientro, salutiamo gli amici via radio, passiamo dal
Lady Martina per lasciargli due casse avanzate, alla loro
poppa é appeso un bel tonnazzo, uno lo hanno già
liberato anche loro e dopo poco averli lasciati in pesca,
altra allamata con rilascio comunicata via radio.
Un bell'andare !!
A qualche miglio dall'imboccatura del porto Cicottino comunica
via radio con la Capitaneria di Porto di Rimini per dichiarare
la cattura del tonno rosso, le misure (circa 140 cm) e relativi
dati dell'imbarcazione; qualche giorno dopo presenterà
poi il foglio compilato con tutti i dati richiesti dal modulo
TR come prevede la legge.
Net
Mazzo nelle fasi finali
Prima del taglio del terminale
Terminale tagliato a pochi cm dall'amo
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