Dentici in canna
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Giuseppe e Raffaele
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Aprile 2008 - Bari
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FOTO
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L'appuntamento è alle ore 6:30 con l'amico Raffaele,
il tempo di azzannare un cornetto e bere un caffè,
siamo già pronti per la pesca al dentice che da un
pò di tempo è diventato il mio pupillo preferito.
Questa volta sono riuscito a procurarmi un paio di seppie
vive, in questo periodo un'esca molto preferita dal nostro
predatore che a differenza di quella morta o fresca garantisce
ottime possibilità di cattura. Giunti sulla zona
di pesca ore 7:30 innesco la prima seppia e inizio a trainare
con la tecnica del piombo guardiano; utilizzo un terminale
in fluorocarbon e lenza in multifibra.
Dopo circa un'ora la canna si piega ma non riesco a recuperare
la lenza poichè il pesce riesce subito ad intanarsi,
infatti il terminale si taglia sugli scogli. Non mi perdo
d'animo, innesco l'altra seppia e incomincio di nuovo a
trainare, ripasso sulla stessa zona dove avevo avuto il
primo attacco, infatti dopo un po' la canna all'ipproviso
si piega, dalle testate copisco subito con chi ho a che
fare, rallegro il motore per cercare di staccare il pesce
dal fondale e inizio subito il recupero che dura circa 10
minuti.
Gli ultimi attimi passo la canna a Raffele e afferro il
dentice, ormai era sfinito, dalle branchie. L'emozione è
tanta, un bel bambino di 4Kg.
Ciao ragazzi alla prossima avventura!!!!
Giuseppe da Bari
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