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Indice Catture Anno 2008

    Rubrica Catture  :::   Anno - 2008

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Pesca a Spinning in mare

Spigolona x Piero

Piero Gemma

Taormina

Anno 2007

 

 


Reduce da una modesta cattura di una spigola di Kg. 1,800, effettuata pescando a spinning in Ottobre, accanito più che mai dopo due mesi di cappotti, faccio la mia ostinata uscita il 26.12.2007 (sono andato pure il giorno di Natale, la vigilia, il giorno prima ecc….), in una delle postazioni che di solito frequento lungo il litorale di Giardini Naxos e che nel tempo mi hanno regalato importanti catture (Record personale 1997, con una Spigola KG. 6,200).

 

Da ciò, potete immaginare che io sono uno di quelli che non si arrendono mai e per questo motivo mi definisco un “irriducibile”, infatti, i ripetuti cappotti non mi abbattono, ma al contrario mi fanno accanire in modo inverosimile.

Forse avevo un presentimento, date le condizioni più che favorevoli del mare, essendo arrivata una meteo di scirocco, che dopo qualche giorno di mareggiata aveva formato una scaduta classica da “Spinning”;

 

In prossimità di una secca che conoscevo bene e che in passato mi ha regalato le prime catture, le onde morbide frangevano su di essa formando la tipica distesa di schiuma che ritengo sia per tutti gli spinner, la vera cornice di questa singolare tecnica di pesca.

 

Ad ogni lancio e recupero, ripercorrevo quei particolari momenti di pesca del passato, che rimangono scolpiti nella mente di ogni pescatore……..ma, all’improvviso, un’onda frangeva di fronte a me e fra la schiuma appena formata, come un miraggio, scorgevo una coda scura ed enorme che fuoriusciva dall’acqua, risaltando in modo inequivocabile su quella distesa bianca.

 

Potete immaginare come questa scena, durata qualche secondo, mi abbia fatto trasalire, scatenando uno stato d’animo di forte emozione. L’unica cosa che potevo fare era lanciare il mio piccolo minnow della Abu Garcia di colore nero-argento - Tormentor CM. 8, che in Ottobre si é rivelato “efficace”, in quell’area dove avevo intravisto il bestione.

 

Ebbene, avrò fatto quattro o cinque lanci (a raggiera o a ventaglio se preferite), la lenza si ferma, dando per un attimo l’impressione di avere “arroccato” in quel basso fondale dov’ero, …..era lei……la regina, ……il sogno di ogni pescatore, che non ha resistito alle vibrazioni prodotte dal piccolo minnow.

 

Il pescione, non é stato molto combattivo forse a causa delle ancorette che le hanno praticamente cucito la bocca e non potendo aprirla, non ha potuto “ossigenarsi” normalmente.

Forse per questo motivo, ho spiaggiato il pescione nel giro di circa tre minuti, che nella fase di recupero effettuata con la mano sinistra, mi ha lasciato un taglio abbastanza profondo sul pollice, a causa di un colpo di testa a sorpresa e l’opercolo facciale di questo splendido serranide, sapete bene che é seghettato e tagliente come un coltello da cucina (*).

 

A casa, prima delle foto di rito, il mio “Regalo di Natale” ha fatto fermare l’ago della bilancia a KG. 5,00 .

A coloro che hanno iniziato da poco a praticare questa particolare, affascinante, imprevedibile tecnica di pesca, non posso fare altro che consigliare di provare questo artificiale .

(*) Per recuperare una spigola di taglia, e quindi portarla “in secco”, utilizzo uno dei modi consigliati dall’autore del libro “Pesca alla spigola” e cioè, quando il pesce è ormai esausto sotto i piedi (ovviamente su arenile) introduco l’indice nella parte inferiore delle branchie che è liscio e senza parti taglienti e con il pollice aggancio l’angolo della bocca, realizzando una presa “a mo’ di tenaglia”.

 

Mi ricordo di aver portato “in secco” la mia spigola record di Kg. 6,200, poggiando per pochi secondi la canna sulla battigia di ciottoloni (in un momento di calma delle onde) e facendo leva con entrambi le mani ho sollevato e spinto contemporaneamente il pescione qualche metro più il là e quindi all’asciutto. Certamente ognuno sceglie la soluzione che ritiene più confacente, ma comincio a maturare l’idea che d’ora in poi sarà meglio procurarmi un “raffietto” anche di 30 centimetri, per non rischiare in futuro di tagliarmi di nuovo.

 

Saluto e ringrazio tutta la Redazione e che il 2008 possa regalare a tutti gli appassionati una bella spigola da fotografia.

 

Piero Gemma - da Taormina


 

 


 

 

 

 

16 Febbraio - 2008