Light drifting
Maurizio, Paolo, Alex
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Isola d'Elba
Novembre 2007
FOTO
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Mi passi la cannetta per le aguglie
Domenica 11 novembre, si parte da Salivoli al buio come
sempre. L'alba è bella, le previsioni buone.
Arriviamo sulla secca quarti ; vabbè qualcuno ci
dorme!
Scelto l'ancoraggio sulla cigliata si comincia a pasturare
ed a pescare. La poca corrente ci fa storcere il naso ma
si sa : o è troppa o è poca o va nella direzione
sbagliata...
Entrano le occhiate, anche belle, ma solo occhiate. Ne inneschiamo
una sulla 20-50 lb per cercare di punire una ricciolona
che da settimane scippa le palamite allamate, facendo fumare
i mulinelli da light drifting di pescatori increduli per
come possa diventare cattiva una palamita...in bocca ad
una ricciola.
Passano le prime ore e nulla.
Maurizio vede in superficie una aguglia e dice:"
mi passi la cannetta per le aguglie che ne voglio mettere
una come esca al posto dell'occhiata ".
Terminale dello 0,20, piccolo amo con tocchetto di sarda
e via a lenza libera.
Intanto Brunello prende un piccolo polpo (la corrente
proprio non c'è) e noi continuiamo a filare sarde
intere per insidiare palamite, lampughe e orate senza successo.
Verso le 11 vedo Maurizio che ferra la cannetta: istintivamente
guardo il vettino della canna che è bello piegato.
Chiamo Alex (prima volta in barca) e lo invito a
prendere la canna.
E' un bel pesce ma presto si capisce che non è una
palamita : niente fughe veloci ma massa possente che rimane
sempre nella stessa zona : è una orata!
Vai piano! non forzare! c'è lo 0,20 sul terminale!
Tutti danno consigli al bocia che tranquillo porta a tiro
di retino una bella orata di 3,5 kg. Tutti contenti, la
giornata è salva, la cena pure.
Foto, pacche, orata nel coleman su letto di ghiaccio e si
ricomincia a pescare.
Dico a Alex : "lo sai che l'IGFA ha inserito da poco
l'orata tra le prede sportive? Con lo 0,20 hai fatto il
record del mondo!"
Alex allarga gli occhi (è il suo primo pesce di mare)
anche se subito si raffredda a sentir parlare di spese in
$, bilance certificate e ingrullimenti vari.
Maurizio ferra di nuovo la cannetta da aguglie che si piega
a cerchio...
Invito Riccardo al combattimento (Riccardo ha avuto
3 gemelli bellissimi il 6 gennaio scorso e oggi è
il suo secondo giorno di libera uscita e nella prima ha
preso un tonno di 70 kg )
Tutti si accorgono subito che questa è veramente
grossa.
Stesso modo di "tirare" ma con ben altra potenza.
La frizione è tarata sul fine terminale e troppo
facilmente cede filo : si guadagnano 5 mt e se ne perdono
6.
Passano 10-20-30 minuti e non si schioda il mostro dal fondo.
Tutti pensano che la canna si spezzi , che il terminale
ceda e la tensione è altissima.
Non si riesce a vincere : l'attrezzatura è troppo
piccola.
A questo punto Maurizio (il Maestro come lo chiama il Maso)
riprende la canna e con abile, lungo e paziente lavoro di
pelle di polpastrello sulla bobina del mulinello, comincia
a forzare il pesce , svelto a togliere il dito appena lui
riparte per non rompere.
Dopo 45 min.la gobbona arriva a tiro di guadino ma appena
provo a infilarcela dentro mi pento di non aver preso il
raffio! Non entra!
Un paio di brividi e finalmente è catturata!!!
URLA EVVVAAIIII CINQUE PACCHE ABBRACCI barche vicine che
applaudono..... è un'orata di quasi 7 kg! un mostro
bellissimo.
Non si pesca più, basta, è una grande giornata
così come fu un anno fa con 4 orate di 5 kg, 10 palamite
e 3 lampughe.
Quardo Alex e gli dico :"bè il tuo record sarebbe
durato un'ora..."
Maurizio continua a dire :" ma guarda te con una canna
del c.... dhè"
ed io gli fo:" no Maurizio, non è una canna
del c....è una signora canna!"
Paolo Iacopini detto il Boss
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