Sciabola a Li Galli
Antonio
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Salerno - Luglio 2008
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A luglio m'è andata bene
M'è andata bene perchè il mare ma l'ha permesso,
quasi sempre calmo e quindi la massima comodità durante
le battute di pesca.
Lo sciabola è venuto su quando ero a pezzogne
a Li Galli, mentre recuperavo la lenza ho sentito alcuni
strattoni strani, e, poco prima di salpare il terminale
mi son visto arrivare su una striscia d'argento che a momenti
perdevo perchè s'era andato a conficcare con l'amo
nel cordino dell'ancora, giusto a un metro dalla superfice.
L'alletterato è frutto di una battuta a drifting
di fronte al Tusciano, avevo perso le speranze di prendere
qualcosa perchè erano più di 3 ore che continuavo
a pasturare ma di pesci nemmeno l'ombra quando, verso le
14,00 mentre ammazzavo un po' il tempo cercando di ripulire
i bordi del gommone sporchi di sarde, sento partire il mulinello
che era proprio sulla mia testa (ero seduto sul tubolare),
una partenza da sprinter, indosso la cintura di combattimento
raccomando Gennaro mio nipote di tener pronto il
raffio e soprattutto, di tenere la sua punta rivolta verso
l'alto e di non mancare il colpo (lui non aveva mai pescato
prima di allora).
Durante il combattimento ho cercato di non predere la calma
visto che per me, invece, era la prima volta che allamavo
un pesce del genere e dopo una decina di minuti siamo riusciti
a tirarlo su.
Naturalmente l'entusiasmo era grande e, lasciatemelo dire,
mi son detto "bravo!", avevo sentito storie di
pesci persi per la troppa fretta nel chiudere la frizione
o per la troppa frenesia di tirarlo su il prima possibile.
Alla pesa la bilancia segnò 13 kg.......una bellissima
esperienza.
In bocca al lupo a tutti
Antonio
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