Aguglia Imperiale
Antonio
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Bova Marina - 21 Luglio 2007
FOTO
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Cito il mio amico Alfonso: " se la pesca è
una malattia , la traina è una malattia grave!!!).
Non sono un pescatore. sono un trainista!!!
Sabato 21 luglio Luciana (mia moglie) ed io portiamo
in serata un amico a pecare a bolentino: (la pesca a"scazzupoli"
come la definiscono dalle mie parti) peschiamo bene, il
nostro amico è felice ma io rimango concentrato sull'indomani.
Sono certo che incontrerò un rostrato.
Domenica 22 luglio, luna al 1° quarto, le cianciole
(bontà loro...) il sabato sera non escono. Qualche
sardina sopravviverà. E' l'alba e Luciana ed io partiamo
con la ns canadian 370. ( i pesci per fortuna , non
lo sanno con che barca vai per mare!!!) Filo in acqua 1
Kona Soft Head da 20 cm con anteposto un bird ad oltre 90
metri , 1 kona identico ma di colore diverso alla stessa
distanza ed 1 kona con testa metallica (ovviamente da me
smaltata) al centro appena dopo la scia.
Comincio a pedalare (l'8 cv yamaha mi permette di trainare
tra 8 e dieci nodi senza difficoltà) incontriamo
più branchi di delfini (finalmente un pò di
vita nel deserto che ormai stamo lasciando ai ns figli).
Sono al largo di Bova Marina e l'unico strike è
stato a causa del solito sacchetto pieno d'acqua.... Un
motoscafo mi incrocia ad oltre 30 nodi (classico anche questo....)
rallento per paura che mi passi dietro e si porti via tutto.
Passa. Riaccellero e pochi attimi dopo la 20 libre si flette.
Prendo la canna in mano e subito dopo ferro. Luciana raccoglie
le 2 canne rimanenti io inizio il combattimento e lei fa
il tifo.
Fra salti ed improvise fughe è "lei" che
sposta la ns barca ( lo so! è un azzardo definirla
tale....) ma così facendo si stanca presto, arriva
sotto bordo vedo che è allamata benissimo, sono tranquillo.
Sfrutto (una volta tanto) il "vantaggio" di navigare
a 20 cm dal pelo dell'acqua e LEI sale a bordo praticamente
da sola!
E' una bellissima Aguglia imperiale che al peso risulterà
kg 9.700. Non è molto lunga ma ben impostata. Date
le dimensioni (sue e della mia barca) "discutiamo"
per pochi minuti e poi si "tranquillizza". Rimando
in acqua le remore.
Mando un mms ad Alfonso che è a milano. Torno verso
Marina di San Lorenzo avendo ben cura di proteggere il pesce
dai raggi solari. Luciana ed io siamo strafelici. La spiaggia
affollata di metà mattina è la platea ideale
per sbarcare un pesce simile. Non che abbia bisogno di notorietà,
c'e addirittura chi mi propone di vendergliela ma mai al
mondo un vero amante della traina da diporto farebbe una
cosa simile.
Verrà poi tagliata a fette e regalata ad amici e
vicini.
Antonio
P.S.: Dedico la mia cattura ad Eugenio Piccolo.
La sua vita spezzata a Reggio Calabria da un sedici metri
in un tranquillo pomeriggio d'agosto mentre praticava il
suo hobby preferito. La PESCA
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