Una donna combattente
Tiziana
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Toscana - Isola d'Elba
FOTO
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La voglia di andare a fare un'uscita a drifting era diventata,
oramai, più una sofferenza che una speranza poiché
per problemi ad un motore che mi portavo dietro da vari
mesi non potevo programmare nessuna uscita con la mia Aieie.
L'amico Stefano di Modena era però in ferie
in Toscana, avendo portato con se il suo gommone da combattimento
e ciò mi fece pensare ad un uscita insieme a lui
e sua moglie Tiziana, oramai grande esperta di mare per
tutte le volte che, piuttosto che rimanere piacevolmente
sulla spiaggia, ha dovuto accompagnare il consorte per coaudiuvarlo
nelle operazioni di pesca al Tonno.
Organizziamo quindi una battuta insieme, decidendo, prima
della partenza, che alla sedia sarebbe andata proprio Tiziana.
Un secco e categorico rifiuto scaturisce immediatamente
dalla bocca di quest'ultima; ma è palese che più
per non volere fare il combattimento è per lasciare
il posto agli "uomini" di bordo, sicuramente più
preparati ed esperti di lei. Forse si sentiva responsabile
di eventuali errori che avesse potuto commettere pregiudicando
la cattura.
Si notava velatamente un nascosto piacere a questo pensiero.
Era l'opportunità dopo tante e tante volte in cui
aveva sempre fatto le operazioni di supporto al marito,
di dimostrare anche il suo spirito combattivo.
Accetta quindi di buon grado questa scelta.
Dopo un'ora di pesca, proviamo a calare una canna, alla
quale era stato tolto il palloncino, proprio sotto la chiglia,
a lenta velocità per fare arrivare l'esca fin quasi
sul fondo e recuperarla poi, altrettanto lentamente fino
alla superficie. Al terzo "saliscendi", alla profondità
di circa 70 metri, vediamo un sussulto della vetta che indica
la presenza di un pesce allamato.
Ipotizziamo subito una razza, frequentemente presenti nei
nostri luoghi di pesca, ma subito dopo, vedendo una partenza
decisa anche se non velocissima, realizziamo subito che
si tratta di altra specie.
Tiziana indossa velocemente il giubbino, si posiziona sulla
sedia di prua del gommone ed inizia così il suo combattimento.
"Non è sicuramente un tonno" , pensiamo
immediatamente, vista la mancata classica fuga, anche se
la resistenza che oppone al recupero fa pensare a qualcosa
di buono.
Un quarto d'ora circa di combattimento e sorge la sagoma
di un bel naso appuntito: Uno Spada! Stefano gioisce e soffre
allo stesso tempo per non essere andato lui alla canna in
quanto è la sua prima esperienza e cattura di un
pesce spada.
Portato a bordo e subito misurato risulta essere quasi
un metro e settanta. Non grandissimo in senso assoluto,
ma enorme per la nostra compagna di pesca che con quanto
si possa sforzare nella sua espressione modesta non riesce
comunque a nascondere la sua gioia di aver portato a termine
il recupero e sicuramente di aver dimostrato di essere un'angler
dalle capacità e determinazione al pari del marito.
Grande Tiziana!
Stefano Naldi
Firenze
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