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Gennaro, Dario e Temistocle
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Otranto , Sabato 31 marzo 2007
FOTO
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Tutti per 1, 1 per tutti
E' passato circa un anno da quando Gennaro mi parlò
dell'ormai noto Vertical Jigging , e non smetterò
mai di ringraziarlo per quel che ha fatto, dato che oggi
posso considerarmi un accanito sostenitore di questa fantastica
ed imprevedibile tecnica di pesca. L'unica cattura fatta
in questo lasso di tempo, è stata una lampuga di
nove etti con un sea rock da 150 grammi. Pensate!!!
Per due interminabili settimane i nostri jig sono rimasti
"al riposo" nelle apposite custodie , viste le
pessime condizioni meteo: pioggia e vento a volontà.
Ma la sera del venerdì , ormai disperato e sicuro
di passare ancora una volta il sabato a studiare, invio
un sms a Gennaro : "Ciao genna', c'è una remota
possibilità per i nostri jig ,domani? ". Inaspettatamente
Gennaro , che aveva la mia stessa voglia se non di più
di "jiggare", risponde : " Domani alle 9
ci vediamo da me".
Non potete capire la gioia che ho provato nel leggere quelle
parole, non ho quasi chiuso occhio tutta la notte, e non
è un caso: un uscita con il trio di Otranto composto
da Gennaro, Dario e Temistocle riserva spesso e volentieri
esperienze indimenticabili di pesca. Sabato mattina alle
9:45 ,circa, siamo sul posto con Dario e Temistocle il quale,
ha già il porta bagagli della macchina aperto nell'
impazienza di caricare le attrezzature. Io porto con me
una Catana 12-16lbs abbinata ad unTLD 20, mentre gli altri
hanno delle Lamiglass TP5650CJ abbinate ai rotanti torium
20. I nostri Jig ?? Jig sea rock spotted mackerel 300, sea
rock rosa 200, knife sardina 300, knife arancio 230.
Piove? Purtroppo si , e non è tutto: all' orizzonte
il cielo è nero torvo , minaccioso , e risuona di
tuoni e lampi. La voglia è tanta e, considerata l'
astinenza , non possiamo tirarci indietro. Una volta nel
porto di Otranto, ci accorgiamo che il mare non è
poi così male: gonfio di scirocco, plumbeo , ma tutto
sommato di creste bianche se ne vedono poche. Dopo il caffè
di rito, saliamo a bordo del Mirru Pirru di Gennaro e Dario
e, una volta attrezzate le canne con i jig , salpiamo.
Non appena arrivati sul primo punto buono ed aver effettuato
un paio di discese, la pioggia ci costringe a rientrare.
Passano appena dieci minuti , e siamo di nuovo per mare.
Ci dirigiamo verso i fondali che in precedenza avevano salpato
diversi pesci , ma l'onda lunga ammutolisce l'intero equipaggio:
alcune di almeno tre metri, credetemi!!! Sono circa le 12:30,
e siamo su una profondità variabile tra i 35 ed i
50 metri ma di ferrate ancora non si è vista l'ombra.
Temistocle passa ora alla console del Mirru Pirru e guarda
costantemente l'Eco e il GPS: sono sul fondo e non appena
inizio la jerkata avverto uno strappo che rianima il gruppo.
13:45 circa, pochi minuti e , sotto un cielo sempre più
minaccioso, Gennaro ferra il primo dentice. Bellissimo!!Con
grande abilità, ormai è abituato a questo
tipo di catture, Gennaro salpa il pesce in meno di cinque
minuti: Temistocle ci ha portato sul posto giusto, ha un
ottimo fiuto oggi.
Neanche dieci minuti netti , e la lamiglass di Dario è
piegata al limite e qualunque cosa sia non vuole saperne
di venire su. Le testate che mettono a dura prova la canna,
ci danno conferma dell' ottima mole del pesce. Ma non fa
in tempo a recuperare dieci metri di dynema , che Temistocle
ne ha ferrato un altro: due pesci in canna. Incredibile!!
Ma non finisce qui : il mio knife arriva sul fondo, e immediatamente
alla prima jerkata parte anche la mia catana. "Tripletta!"
urla Gennaro. Da non credere, tre pesci allamati quasi nel
medesimo istante . Sono ad un metro da terra per la gioia
, che emozione .
Le tre canne sono piegate all'unisono , e Gennaro ,che
riprende tutta l' azione, è senza fiato. Arriva ora
quello di Dario, un dentice di ottima mole, seguito da quello
di Temistocle , che fa di tutto per afferrare in fretta
il guadino e venire a salpare il mio. Sembra una catena
di montaggio. Non capita certo tutti i giorni di assistere
ad uno spettacolo simile: quattro dentici da 3 a 6 Kg in
20 minuti!!!!Siamo senza fiato e al settimo cielo , impazienti
di documentare le catture, anche perché , ormai ,
le condizioni meteorologiche sono al limite e dopo tutto
quattro dentici così , sono davvero abbastanza e
possiamo ritenerci del tutto soddisfatti. Non dimenticherò
mai quest' esperienza: il mio primo dentice in condizioni
quasi al limite con un equipaggio di rara simpatia , esperienza
e tanta voglia di pescare.
Simone
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