Dentice x Compleanno
Fabio
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FOTO
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Domenica 28 ottobre,
per il mio compleanno
Sono le 4 del mattino e sono sveglio, mi affaccio dal balcone
e verifico che le condizioni del mare sono buone, anzi lasciano
proprio ben sperare.
Man mano quella forza che preleva ogni singolo pescatore
dal tepore del proprio letto per portarlo in mare, si fa
sempre più forte.
Così l' insana idea di fare una pescata in solitario,
anche se è il giorno del mio compleanno, ha già
preso forma. Non c'è nulla da fare ormai sono già
in partenza.
Mentre preparo meticolosamente l' attrezzatura, non nascondo
che un pensierino sul regalo che vorrei da parte del mare,
già l' ho fatto:
mi accontento di un pescetto per la cena con gli amici.
Dunque parto a tutta birra con i rapala per i calamari che
schizzano fuori dall' acqua nel tentativo di raccogliere
quante più esche possibili, che bastino per l' intera
giornata.
Si sono fatte le 8. Purtroppo non è andata proprio
come volevo, tuttavia non posso lamentarmi: 4 calamari sbuffacchianti
sono lì che nuotano nell' igloo, a bordo del mio
gozzetto di 4 metri ( speriamo che non muoiono subito).
Diciamo che la pescata che si prospetta non ricalca proprio
"la pescata ideale", tanto è vero che anche
l' eco portatile purtroppo mi ha abbandonato, causa batteria
scarica.
<< Non importa -- penso -- ormai dopo un' estate a
scandagliare il fondo col guardiano ho le idee fin troppo
chiare>>.
Devo fare presto a raggiungere il posto segreto. Una volta
arrivato faccio smettere di ronfare il minuscolo fuoribordo
di 5 cavalli, con calma tiro fuori l' ancora galleggiante
ed innesco il calamaro scegliendo opportunamente il più
grande. Filo velocemente il terminale, lego il guardiano,
lo mantengo bloccato a pelo d' acquaua in attesa di innestare
la marcia.
Non faccio nemmeno in tempo a mettere la mano sulla barra
del motore che la canna già si flette con dei sospettosi
quanto fastidiosi colpetti. Ad ogni colpetto corrisponde
una capata del piombo nel giardinetto di poppa ed una sola
cosa può indicare: lampuga!!! ( mannaggia alla miseria).
Mi sale il nervoso, un calamaro sprecato, afferro il terminale
e lo tiro furiosamente con le mani, faccio schizzare quel
pesce di un chiletto e mezzo nel pozzetto e comincio a darci
tante di quelle randellate sui denti che non potete immagginare
( e nel frattempo impreco).
Pazienza, rifaccio l' innesco con un calamaro più
piccolo e stavolta calo velocemente. Il posto segreto quest'
oggi delude, insisto per 2 ore.......nienteeee!!!! Mi sposto
di 50 metri, che pure è buono..... ancora niente.
Sono le 11 ormai e le scorte di cibo sono ormai finite,
mi dico: <<.... sai che c'è di nuovo, mi so
rotto i co....., la mattinata di sole non è stata
male, mo accendo un pò di musica sul telefonino,
"arricetto i fierri " e me ne torno con le lenze
in acqua>>. Erano passati solo 5 minuti dal dietro-front,
che la playlist era arrivata alla mia canzone preferita,
ma sì... tutto sommato ero contento: non era capitato
niente di brutto, na lampuga pure ci stava e....... allora......
che me ne importa, mo mi metto a fischiettare pensando ad
altre volte in cui l' uscita in barca era stata vera e propria
MALEPATENZA.
Fischiettando fischiettando, un rumore ancor più
dolce della canzone arrivava in controtempo con il ritmo
musicale...... E' partito il mulinello ....e vaiiiiiiii!!!!....dalla
partenza è pure un bel pesce........siiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Il recupero avviene veramente con una tale spensieratezza,
inoltre, non essendo riuscito a spegnere l' mp3 sul telefono,
mi godo la canzone e ad un certo punto mi sono reso conto
che stavo perfino ballicchiando.
<<Guarda làààà.......
che macchiona bluastra che sale dal fondo.... è già
a pancia in su....vai che tra un pò è a bordo>>.
Una volta in superficie ho il piacere di confermare la mia
supposizione iniziale che si trattasse di dentice.....e
che bel dentice!!!! Ammazza che bel dentice!!!! Controllo
come è stato preso: u caspita..... orribilmente MALE!
Appeso solamente per il ferrante sotto la pancia, a fior
di pelle, quell' animale era ancora fuoribordo in serio
rischio slamata.
Instantaneamente passo dalla gioia per la sorpresa, alla
paura di perdere quell' animale. Una paura bruttissima che
parte dal midollo e percorre tutta la spina dorsale per
poipervadere dopo un pò tutto il corpo.
Nonostante tutto rimango lucido, tanto il pesce ha la vescica
gonfia, ma non si sa mai. Prendo il raffio spuntito e con
una precisione chirurgica glielo infilo pian piano in bocca,
per non strattonarlo. Ormai è preso.....è
a bordo.....6KG!!!! record personale WOW
Che casino per fare le foto da solo!!
Un saluto a tutti. In più un ringraziamento al forum
e a chi dispensa sempre preziosi consigli e d' ora in poi
per il compleanno sempre a pesca!
Fabio ( aloha_82 )
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