Dario
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La speranza è l'ultima a morire
Salve a tutti gli amici pescatori sono Dario da Messina.
Allertato da voci relative alla cattura di grossi pagri,
decido di recarmi col mio inseparabile compagno di pesca
Giacomo, meglio conosciuto come Jimmy, ultimamente
maggiormente attratto più dalla discoteca che dalla
pesca, nella zona del cavalcavia, in una spiaggia al limite
del praticabile a causa del fondale impervio e delle frequentissime
roccate.
Arrivati sul posto troviamo un discreto mare, e cominciamo
a piazzarci armati di ogni tipo di esca, dai classici vermi
fino a cannolicchi, franceschini e le immancabili sarde.
Si comincia con qualche pagello e pagro, ma niente di rilievo,
e si continua con frequentissime roccate, che ci fanno perdere
oltre ad un cospicuo numero di piombi anche la immancabile
pazienza, compagna di ogni pescatore. Ma ciò nonostante
continuiamo a sperare, attratti dalla possibilità
di qualche bella cattura.
Improvvisamente vedo la mia black fury, innescata con un
cospicuo tocco di sarda fresca muoversi vistosamente, scappo
verso di lei e ferro energicamente, cominciando a ritirare
come un pazzo per evitare un possibile incaglio, e in men
che non si dica spiaggio un bel sarago maggiore con i denti
arrugginiti di 800g.
Sinceramete è la mia prima cattura di rilievo effettuata
con la sarda, in quanto sono un patito del verme di rimini,
ma dopo questa esperienza porterò sempre con me questa
fantastica esca redditizia ma soprattutto economicissima.
Saluto tutti gli amici surfcasters con un arrivederci alla
prossima cattura.
Dario da Messina.
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