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Indice Catture Anno 2007

    Rubrica Catture  :::   Anno - 2007

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Pesca a vertical jigging

Secondo giro di manovella

Gianluigi

Scanzano - 28 giugno 2007


Come sempre, breve ricognizione all’attrezzatura, caffe caldo, e alle 5,00 quando la città ancora dorme, parte lo squillo per Gigino detto " l’ammiraglio": pronti? Si parte! Sul tratto di strada che ci divide da Scanzano appare una inconsueta foschia. Sembra di stare in fase di atterraggio a Capodichino quando, in piena estate l’afa e la cappa di inquinamento rendono il cielo di un giallo ocra fume’. Incredibile! Mai visto un cielo cosi in questa zona.

 

Appena giungiamo in prossimità della costa, ci appare un mare increspato da un imponente grecale. Le premesse non sono affatto buone Eppure il meteo prevedeva mare calmo e l’ennesima giornata di caldo afoso con picchi sopra i 38 gradi. Mah! Speriamo di riuscire ad uscire.

 

Il ragazzo che con il trattore ci cala a mare si raccomanda: “state sotto costa, che a Roseto si è girato un brutto ponentino.

Fra poco si potrebbe alzare il mare. Scruto l’orizzonte, il banco di foschia che avevamo superato in auto, si sta nuovamente dirigendo sopra di noi. Ma l’onda è corta, l’increspatura è bassa: GIGI’, vai tranquillo! il mare non si alza. E cosi senza esitazioni dirigo la barca a 120° verso lo spot che tante emozioni ci ha già regalato.

 

Il dondolio delle onde non è rassicurante, soprattutto quando l’”ammiraglio” col suo quintale e passa si destreggia ai margini delle murate. Partono frentiche le jiggate. Battiamo prima i 50 mt. Poi saliamo a 40 e sull’eco compaiono 3 grosse sagome in un fosso a me ben noto. Il jig scende spedito , toccato il fondo parte immediato il primo jerk. Niente!

Ma al secondo giro di manovella la canna si flette. Ferro con violenza e il mulinello comincia a cantare. Che bella musica! Il sibilo della frizione che accompagna la fuoriuscita del trecciato multicolor mi fa capire subito che si tratta di un bell'esemplare.

 

Le fughe si susseguono tanto da farmi pensare a una ricciola.

"Gigi', prendi il guadino e avvicinati lentamente." Con la coda dell'occhio seguo i movimenti dell'ammiraglio: i suoi 120 chili di stazza si fanno sentire. Un passo sbagliato e siamo tutti e due in acqua. Ma il mio socio si muove con grande maestria. Il trecciato è ormai tutto in bobina, solo i dieci metri di fluoro mi separano dallla preda. Nel rollio delle onde compare lontano un luccichio giallo ocra . Ad ogni giro di manovella la sagoma aumenta e il colore si fa piu arancio.

 

“E' un Dentex, compa' !” - “Miiiii.....Attento! Fai piano che è bello sto' pesce rosso!! " L'ammiraglio si distende e con in un movimento da mate navigato, al primo colpo, infila nel guadino il testone del dentice ormai stremato. E' l'ultimo sforzo. Il tonfo sordo del pesce che sbatte nel pozzetto finalmente ci rassicura! “Domani s' magna pesce, ammira' !! "batti i cinque., socio! Questo si che è un bel denticiotto! (qualche giorno prima lui ne aveva preso uno di 2,5kg." Per la cronaca al peso il pesce fa fermare la lancetta a Kg. 7,200gr..

 

Gianluigi G - capitandolphin

 

 

 


 

 

 

 

10 Luglio - 2007