Orata con (anguillina).
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Giornata di fine Giugno, mi avventuro a pesca lungo una
diga foranea, munito della mia canna bolognese di 7 metri
(0.25 di filo), come esca uso della pastella fatta con mangime
(anguillina).
Arrivo sul posto verso le 5 del mattino, comincio la pasturazione
(questo è un posto che negli ultimi anni è
stato quasi mai frequentato perchè era stato messo
sotto sequestro, al mio arrivo non c'era traccia di cartelli
con tale divieto, perciò apparentemente tutto regolare),
passa circa un ora e mezza ed ecco che il gallleggiante
ha un sussulto per poi sparire sott' acqua, do la ferrta
e sento una certa resistenza , così gioco un pò
con la frizione fino a che vedo poco sotto il filo dell'
acqua il pesce dimenarsi, sembra di una buona misura, mi
armo di guadino (che avevo lasciato chiuso!!!) e vi faccio
scivolare dentro un bella orata di 800 grammi, grande soddisfazione.
La mia giornata finisce qua, anche perchè nemmeno
2 ore dopo arriva la capitaneria di porto e mi dice di andar
via da lì, perchè è vietatissimo stare
all' entrata dei porti (che fastidio può dare un
filo trasparente?), rischio quasi che mi sequestrino anche
il pesce , e pensare che mentre mettevo via tutta la mia
attrezzatura è comparsa sotto riva una spigola di
notevole misura (l' ho valutata attorno ai 4 Kg.), comunque
ho dovuto accontentarmi......
Gianni
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