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Indice Tecniche di Pesca

    Rubrica Tecniche   :::   Traina palamite

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Traina: Palamite

  • Premessa

  • La giornata in traina

  • Considerazioni generali

 

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Traina palamite

Adriatico

Piattaforme Adriatiche

 

 

Traina autunnale di superficie

 

Nel racconto dell'uscita di pesca non abbiamo parlato di alcuni accorgimenti utili, ne abbiamo citati solo alcuni, ora per completare quanto si può sapere su questo tipo di pesca dalla barca, vi citiamo alcuni consigli pratici. Consigli pratici che derivano dall'esperienza di precedenti uscite.

• In precedenti uscite ci é capitato di avere più ferrate in un senso di marcia piuttosto che in un altro. La direzione di marcia più favorevole si é dimostrata quella in cui l'esca artificiale con la sua paletta metallica era rivolta perso il sole non più alto a mezzogiorno ma neanche al tramonto, leggermente inclinato all'orizzonte. I riflessi del metallo provocavano come dei lampi nell'acqua che destavano l'attenzione del pesce.

• Se in zona piattaforma c'é qualche barca che pesca a bolentino facendo uso di pastura, senza provocare eccessivo disturbo, provate a passargli a valle della corrente, dove scende la pasturazione.

I risultati non mancheranno. E il mare é grande quindi perché negarsi quei passaggi in quella zona?

Fate attenzione però ai galleggianti e alle lenze che hanno in acqua. Noi un giorno, in mancanza di allamate, ci abbiamo provato e l'unica palamita presa in traina é stata proprio in quel punto.

• I charter di pesca alle palamite, (barconi) sono notoriamente molto diffusi in adriatico. Ebbene spesso vi sono 20-30 pescatori con relative esche in acqua e come se non bastasse a prua e a poppa vengono immessi in acqua delle grosse quantità di pastura. Se vi si presenta una situazione analoga, state sicuri che quelle poche palamite che sono in caccia, si trovano sotto il barcone che pratica il charter.

Sarà quasi inutile trainare vicino ai pali. Provate invece a poppa o sul lato della barca a valle di dove va la corrente e quindi la pastura. Anche in questo caso, perchè non trainare, senza recare fastidio ai pescatori, nella zona favorevole? Se hanno attirato la maggior parte del pesce sotto la barca, facendolo uscire dalle piattaforme, e il mare é di tutti, perchè non trainare in quella zona?.

Noi ci abbiamo provato visto che alternative non ce n'erano e al primo passaggio ne abbiamo subito presa una. Abbiamo insistito ancora per alcune volte (ne abbiamo prese sette sui 2,5-3 Kg. nel giro di un'oretta) fino a quando i lanci dei piombi effettuati con le canne dal barcone non hanno cominciato a farsi troppo vicini a noi. E' stato un segno fin troppo evidente che li avevamo stufati. Un passaggio su due era infatti una palamita.

• Per palamite di dimensioni sui 2-3 Kg é suficiente un ampio guadino a maglie larghe per recuperare il pesce; in caso venisse su una bella palamita sui 5 o 6 kg. è sempre bene avere a portata di mano un raffio di modeste dimensioni ma capace di non disturbare eccessivamente il pesce nel momento finale della cattura. D'abitudine uso mettere il guadino dietro il pesce e chi é alla canna mi aiuta in questa fase lasciando andare leggermente il pesce indietro così da evitare brutte sorprese.

• E' risaputo dell'efficacia dell'artificiale testa rossa, soprattutto nelle acque adriatiche, e diverse volte ne abbiamo constatato gli ottimi risultati nel suo impiego. La convinzione é stata sempre quella, e un testa rossa in acqua c'era sempre. Ma dopo l'uscita, di cui vi abbiamo raccontato i momenti salienti, possiamo sicuramente dirvi che ve ne sono altri altrettanto efficaci.

• La palamita sott'olio? veramente squisita, meglio del tonno o dello sgombro. La ricetta la potrete trovare all'interno del Forum sulla pesca nella sezione "Ricette".

Palamita rimasta allamata sopra alla testa

 

La slamatura della palamita, operazione da effettuarsi con attenzione, meglio se con un paio di pinze

 

 

 

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23 Gennaio - 2002