Charter palamite

 

Team - Equipaggi

 

Catture

Indice BigGame.it
Indice Pesci e TecnicheInizio Articolo:  Bolentino Notturno alla Palamita




La pesca alle palamite, sgombri, occhiate praticata dai barconi o o motonavi italiane.


Pesca dalla barca:

Piattaforme Adriatiche

Palamite:

Light Drifting




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare


Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.

NEWS

Piattaforme Adriatiche

 

Palamite FOR EVER

 

Almeno finché non arrivano codine più interessanti intorno al quintale e più.....

La volta scorsa non siamo riusciti a metterci in pesca come avremmo invece voluto. Qualche giorno prima era uscito il LUBAMAGIA di Silver e aveva colpito bene, ora toccava a noi replicare sperando in condizioni di pesca migliore. In barca sul GABY siamo io, JOKER, MERLINO e ARMY.

Uscita dal porto di Pesaro verso le 17.00, il mare é un po' da levante, ma debole per fortuna, non manca nulla, dai viveri alle varie attrezzature fino a quelle più pesanti, cibo, bevande e una bella compagnia per passare qualche ora di spensieratezza insieme.

 

Arriviamo e ci mettiamo in pesca, manca ancora qualche ora prima del tramonto, ed é Joker che subito mette in tiro la sua attrezzatura, arriva il momento di forzare e ... il pesce se ne va con l'amo e così per ben due volte. Poi tocca a me, poi a Merlino... poi ad Army, la serata sembra veramente buona in tutti i sensi.

 

Abbiamo in acqua un sacco di pastura fine a cui aggiungiamo ogni tanto la sarda a pezzi per aumentare i richiami. La profondità di pesca é all'incirca sui 20 metri, le sarde sono appena scongelate, il pesce più piccolo, luccardi, suri e boghe, viene e se ne va da sotto la barca, probabilmete c'é qualche grosso predatore che scodinzola in zona.

 

ARMY comincia con Ohhhhhhhhh Ohhhhhhh sole miooooo e ad ogni suo inizio prolungato é un battito al cuore che sopraggiunge... di chi é il galleggiante che é sparito.... a chi sta per partire la frizione........

 

Sta per arrivare il tramonto, una barca un po' più grossa della nostra si avvicina a noi dicendoci che c'é del brutto tempo in zona e che lui rientrava. In effetti verso nord si intravede bene una perturbazione che ogni tanto lascia qualche fulmine cadere verso il mare. La nostra speranza é che quella perturbazione prosegui verso la Croazia e non scenda verso sud, il grado alcolico nel sangue é adeguato alla situazione e poi quando cambia il tempo risaputo ... il pesce mangia di più

Questa perturbazione però disturba un po', perché richiama verso di se il vento e ad un certo momento inizia a dar fastidio anche l'onda, se non altro per l'equilibrio nel pozzetto.

 

Le palamite sono tutte belle, poche sui 2 kg mentre la maggior parte e superiore ai 3 Kg e diverse sui 4, molto belo combatterle.

 

Come si riconosce un Luccardo da una palamita

Non dico i luccardi grossi da 6 etti, ma quelli giganti intorno al chilo, ebbene questi nonostante tirino forte, nel combattimento fin dai suoi primi momenti non danno mai le tipiche testate che invece imprimono sull'attrezzature le amate palamite.

 

Pesca al tocco

JOKER e ARMY si cimentano sulla pesca al tocco, senza il solito galleggiante, hanno canne con cimino più sensibile e poi così é anche più facile recuperare la lenza e rilasciarla così da imprimere movimento all'esca o meglio ancora sondare diverse profondità di pesca.

Così JOKER la descrive:

per quanto riguarda la pesca al tocco....
teoricamente é la stessa tecnica usata per il bolentino con piombo scorrevole che a volte é meglio bloccare sul filo.... soprattutto quando necessita di qualche lancio.
Chi nasce come pescatore di sgomberi la prima tecnica che usa per tentare le palamite é proprio questa, poi il tempo e l'esperienza portano a cercare sempre più il movimento dell'esca per invogliare all'attacco le nostre prede.
L'esca in movimento da sempre i migliori risultati..... quindi la pesca al tocco che nasce da fermi prevalentemente con canna appoggiata diventa un'azione con canna sempre in mano fatta di lanci ...caduta dell'esca fino a raggiungere profondità diverse ogni volta e poi il recupero lento, tutto questo lavoro necessita di canne leggere per non stancarsi subito e piuttosto morbide come azione per meglio sentire l'abboccata del predatore che nel caso della palamita é davvero prepotente .....
Alla fine l'azione sembra essere un misto di varie tecniche di pesca con esca in movimento.... ma sempre pesca al tocco rimane; confrontandola con la pesca in light drifting .... altra tecnica molto redditizia usata nella pesca alla palamita..... si possono trovare dei pro e dei contro, con galleggiante é piu' facile sbagliare la ferrata per colpa del troppo filo "lento" tra mulinello e esca che troppo tardi segnala l'abboccata però quando l'esca viene inghiottita bene difficilmente si perderà un combattimento, cosa che può avvenire invece con la pesca al tocco dove difficilmente si sbaglierà la ferrata visto che il filo viene tenuto sempre in tensione ma sarà piu' facile perdere il combattimento perché non sempre l'amo entra in zone "sicure" .....
L'importante é non fissarsi sulle solite tecniche .....
Sperimentare varianti delle tecniche che conosciamo e già usiamo può farci crescere e dare più soddisfazioni

 

( Continua ) »»

 


2 Luglio - 2005 (Powered by Net Tuna)

 

Merlino sul GABY - ( Silver »» )