Gentile redazione biggame.it vi inviamo le foto del nostro primo
tonno catturato nel 2003.
Giovedì 27 marzo abbiamo effettuato la nostra
prima uscita del 2003, uscita dedicata interamente "al
tonno" rientrando a casa dopo sole 2 ore con un tonno di
68 kg.
Nelle precedenti
catture ci avevate consigliato di non tirare il terminale
con le mani ma di portare il tonno a tiro di raffio lavorandolo
solo con la canna.
Nell'uscita di giovedì abbiamo messo in pratica il vostro
suggerimento, però malgrado avessimo accorciato il terminale
da 6 a 3 metri, una volta arrivata la girella in canna, il tonno
era troppo distante quindi lo abbiamo dovuto avvicinare a mano.
Per non tirare il terminale con le mani, lo stesso non
dovrebbe essere più lungo di 2 mt.
Si può uttilizare un terminale così corto?
Cosa mi consigliate?
Un saluto da
Giuseppe, Marco e Gigi da GONNESA
Che dirvi se non che é un ottimo inizio?
Sarebbe bello sentirvi direttamente nel Forum dove Franck, Angler,
Marcello, Sardus ed altri vi aspettano per uno scambio di idee.
Si potrebbe vedere presto anche un rilascio? Perché no,
sarebbe cosa carina, e da questo prendiamo sputo per il discorso
sulla lunghezza del terminale che proprio da chi attua il release
del tonno, viene tenuto lungo circa 6 metri per facilitare il
compito al mate che deve avvicinare il pesce tirando il terminale,
portando il tonno a tiro di Tag.
Solitamente dalla barca si usano terminali di 2,5-3,0 metri con
successiva doppiatura per un tratto di circa 9 metri o impiombatura
con dacron per il passaggio terminale e lenza in bobina. Ma esistono
tante varianti.
Il gommone, é un mezzo che facilita il combattimento in
particolare a prua, nonché il recupero della lenza dopo
la prima fuga, anche perché praticamente il tonno, se grosso,
traina il gommone stesso.
Non é neanche difficile nelle fasi finali, ma essendo
ad un'altezza dal pelo dell'acqua inferiore rispetto ad una barca
di medie dimensioni, é normale che si debba prendere il
terminale in mano per avvicinare il pesce.
Ma se questo ripare é bene essere pronti a mollare il
tutto e riprendere il combattimento a termine fuga.
Prendere il terminale con le mani per avvicinare il pesce alla
barca ed effettuare rilascio o cattura é cosa delicata
se il tonno é grosso ed ancora vivace, meglio se lo si
fa con l'aiuto dell'abbrivio della barca. Mai attorciliarsi la
lenza intorno alle mani per tirare con decisione, capirete anche
il perchè....
Ci sono storie di tonni che sanno dell'incredibile.....
del pesce che ormai morto aggalla a poche decine di metri dalla
barca, tirando la lenza per avvicinarlo ed assicurarlo in plancetta,
a neanche 10 metri dalla barca l'amo si sfila dalla bocca e ......
il pesce pian piano sprofonda nel blu immenso del mare.
Il tutto in una gara svoltasi diversi anni fa.
Giuseppe, Marco e Gigi da GONNESA ,
vi aspettiamo presto nel Forum
di discussione per approfondire le tematiche da voi sollevate.
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