Che dire, il 2003 verrà da me ricordato come un'annata
eccezionale per le catture record.
Dopo l'avventura di Santo
Domingo in Aprile decisi insieme a due miei amici Mirko e
Alessandro di tentare nuovi colpacci in un altro continente e
precisamente l'Africa.
Abbiamo scelto il Senegal e più in particolare l'Africa
Strike, un centro di pesca immerso nella natura più affascinante
del delta del fiume Saloum e gestito da Andrea Lia. Nel corso
di un'intera settimana abbiamo catturato molte varietà
di pesci tra i quali giganteschi Barracuda, Cubere, Razze, Squali
Violino e African Pompano, degli stranissimi carangidi che hanno
una combattività fuori dal comune e una carne davvero squisita.
Ma ora vi voglio raccontare la giornata del 22 ottobre che penso
rimarrà bene impressa nella mia mente per l'eccezionalità
e dimensione della cattura.
Come ogni mattina, mi sono svegliato in anticipo per la gran
voglia di pescare e decisi insieme ai miei compagni d'avventura
di passare l'intera giornata a bolentino con il pesce vivo e più
precisamente innescando dei cefali di almeno 30 cm di lunghezza;
la zona di pesca prescelta era la cosiddetta "Grande Fossa",
un canale di ingresso al mare con una profondità media
di circa 20 mt, circondato da mangrovie e nel cui fondo sono presenti
molte pietre sparse fra la sabbia.
Partiamo così con due barche per fare in modo di non intralciarci
troppo nell'azione di pesca e con le migliori intenzioni per cercare
di insidiare qualche pesce da favola; era la seconda volta che
si provava nella fossa, e la volta precedente avevamo avuto diverse
allamate andate a vuoto, ma tutto sommato qualche bella Cubera
(Red Snapper) intorno ai 10 KG era stata portata nel pozzetto
della lancia.
Ma ci potevamo accontentare vista la potenza del combattimento
di questi fantastici pesci simili a Dentici e colorati di rosso?
Una volta giunti nel posto prescelto cominciamo a preparare l'attrezzatura,
delle canne da 6 e 15 lb particolari per questo strano "bolentino"
montate con mulinelli Penn Reels e fili dello 0,50; la lenza é
semplicemente composta da un piombo da 250 gr, un moschettone
e un amo (3 o 4 zeri) a cui si attacca per la schiena un povero
cefalo precedentemente catturato con una rete a ombrello ripetutamente
lanciata a filo delle mangrovie; è una operazione questa
molto divertente da vedere che ti consente in poco tempo di riempire
la vasca di tanto vivo.
Una volta calate le nostre lenze quasi alla picca dell'imbarcazione
le prime allamate non si fanno attendere
infatti dopo 5
minuti la mia canna si inarca, la frizione parte, e dopo alcuni
secondi arriva uno schianto di quelli che ti rimane lo choc addosso
cosa
poteva essere??
in certi luoghi può essere di tutto
e di qualsiasi dimensione, ma poco importa, vista l'abbondanza
del pesce e la frequenza delle ferrate.
La mattinata prosegue con altri pesci persi, un paio di grosse
cubere (11 e 15 Kg), altre più piccole, un violino intorno
ai 18 kg , e la visione di centinaia di uccelli quali pappagalli,
tucani, falchi pescatori che ci passavano poco sopra le nostre
teste.
( Continua
)
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