Come puoi vedere dalle foto napoli è la città del
SOLE perchè quando c'è, anche a novembre, ci si
puo spogliare e mettersi in "mutande".
Il serra é forse il più feroce predatore che possiamo
incontrare trainando e sarà certamente questa la ragione
della sua sempre maggiore ricerca.
C'è un unico problema però che rende difficile
la sua cattura: è difficile da allamare.
L'esca puo essere viva o morta, e se il vivo è un pesce
mezzo tramortito al quale diamo pochi minuti di sopravvivenza......
ancora meglio.
Il serra é un predatore assassino e attacca più
volentieri un pesce già ferito che si muove con difficoltà.
La posizione degli ami (su terminale in monofilo d'acciaio 27lbs.berkley.
sottilissimo sarà uno 0.18) è però fondamentale
per avere una allamata sicura: io uso mettere il trainante nella
solita posizione più altri due subito dietro la testa,
meglio se sul dorso e non di lato.
Vedrete che gli strike nulli saranno pochissimi, anche non cedendo
filo ai primi movimenti della canna.
Questa maniera di innesco è valida anche per i dentici
che attaccano l'esca in maniera molto simile ma non è garantita
per allamare ricciole che in linea di massima preferiscono attaccare
l'esca risucciandola da dietro.......
Vedere poi il repertorio di salti e capriole che fa il serra
è un vero piacere ma non bisogna farsi distrarre da ciò
perchè le sue evoluzioni sono pericolose per il bando che
creano sulla lenza e quindi aumentano le probabilità di
slamare....... chi sara' più bravo nel suo da fare vincerà:
il serra a saltare o noi a recuperare lenza come forsennati per
annullarne il bando?????
Saluti da
Salvatore Mele
Sport
Fishing in Napoli
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