Mi chiamo Daniele Sica, sono un Docente di Educazione Fisica
e sono un pescatore dilettante, ma molto dilettante. Amo tantissimo
pescare, sia in apnea che dalla barca.
Da circa sei anni faccio pesca subacquea, grazie al mio grande
amico Sandro Morra di Napoli, il quale in una calda estate a Coreca
(Mar Tirreno) mi ha spinto, con mirati e sapienti consigli, letteralmente
a tuffarmi in mare. Da ormai quattro anni con la Famiglia trascorro
le estati sullo Ionio (nella bella Marina di Sibari), e non ho
ancora avuto il piacere di ospitare il mio brizzolato Maestro,
che spero, alla visione della presente, possa essere tentato ad
affiancarmi, naturalmente supervisionandomi, nelle splendide e
fruttuose pescate della prossima estate.
ESPERIENZE (letteralmente fantastiche!)
Sul Tirreno pescavo e mi divertivo un mondo, anche perché
il fondale era roccioso e quindi imprevedibile e molto divertente.
Ogni mattina di buon ora, armato di fucile e polpara (legata con
10 m di filo da 0,80 al pallone da sub) mi tuffavo nello scorcio
di mare sormontato dal famoso "Scoglio della Strega"
e nuotando in orizzontale, tra infiocinature anteriori e catture
da polpara posteriori, riuscivo sempre ad insaccare in rete un
buon pescato.
Quando mia Moglie mi ha proposto di acquistare casa sullo Ionio
(è stato il Mare della mia infanzia), io sebbene con remore
affettive ed un pizzico d'egoismo ho accettato l'idea. Oggi, con
il senno di poi, ringrazio la mia dolce Consorte per l'oculata
ed azzeccata scelta, infatti, trascorriamo delle estati stupende
ed io pesco tanto, ma veramente tanto. Ho acquistato una piccola
barca (Harpax di 4,20 m con un motore Mariner da 20cv) e tra superficie
e fondale, le pescate continuano fino a Natale (scusate la rima).
A Maggio carico la mia SW di mattoni da solaio, blocchi di cemento
e pietre, con gli amici, Elio e Mimmo, carico la mia Harpax e
spargo questo prezioso materiale (non inquina ed inoltre crea
un micro-ecosistema marino) lungo le coste di Sibari (questo perché
il fondale è sabbioso, quindi monotono e poco accattivante
per Polpi e Seppie). Dopo aver seminato le famigerate "Tane
Artificiali", da Giugno (impegni scolastici permettendo),
le visito con tanto divertimento.
Quasi sempre ritorno con gli ormai consueti 7/8 Polpi + ½
Seppie + 5/10 Pescetti (Mormore, Triglie, qualche Cefalo e alcuni
Pesci Pettine e Porco) nel carniere. Non utilizzo più la
tecnica della traina della polpara, perché la mancanza
di sassi nel fondale la rende infruttuosa e devo dire che, oltre
agli amici del Tirreno, è l'unica cosa che mi manca (credetemi
è uno spettacolo indescrivibile, per l'emozione che suscita,
quando il Cefalopode attacca la polpara), comunque, le mattinate
sono ugualmente belle e divertenti.
Da Luglio, ogni mattina, all'alba (Mare permettendo) io sono
in acqua e dopo 2/3 ore di pesca rientro a casa e porto la famiglia
in spiaggia. Alterno le pescate subacquee, alle pescate dalla
barca senza una razionale sequenza (spero che con le VS preziose
notizie, il "Fato" possa essere meno determinante),
ma la fortuna ed il "Nostro Grande Fratello Blu" mi
assistono quasi sempre.
(segue:
La ricciola "o Leccia?" Americana)
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