28 Ottobre 2002, giornata stupenda sembrava di essere in agosto.
Esco dal porticciolo verso le 8,00 c'era una leggera onda lunga
da ovest che non dava alcun fastidio anzi condizioni ideali per
la pesca.
Arrivo a qualche centinaio di metri da un isolotto che dista poco
meno di mezzo miglio dalla costa è uno dei punti più
vicini per cercare di fare l'aguglia.
Filo due canne, terminale di circa 3m dello 0,20 con due matassine
una arancione e una bianca.
Dopo circa 15 minuti pesco la prima aguglia di buone dimensioni.
Cerco, come faccio sempre, di farne almeno un'altra.
Traino per oltre un'ora ma nulla.
Decido di calare a fondo l'unica che avevo pescato.
Mi sposto di circa un miglio e, grazie al gps, mi porto in un
punto interessante che ho scoperto osservando con attenzione l'ecoscandaglio
circa un mese fa.
In questo punto ho avuto alcune settimane fa una ferrata violenta
tipica della ricciola che sulla prima fuga ha rotto.
Successivamente avevo avuto delle ferrate con recupero di aguglia
ridotta ad un colabrodo tipico del dentice, ma in quella zona
si sono sempre pescate ricciole e mai dentici, quindi ho pensato
ad un fatto isolato.
Ieri sono tornato sul punto con la speranza di poter pescare una
ricciola.
Innesco l'aguglia come al solito con tre ami, piombo guardiano
da 650g e la mando giù a 42 m. Seguo i punti che avevo
segnato in precedenza nel gps è controllo con attenzione
l'ecoscandaglio.
Passo una prima volta ma non succede nulla cerco di far toccare
il piombo sul fondo soprattutto quando ci sono seppur piccole
variazioni di batimetrica, per avere la certezza che l'aguglia
nuoti più vicina possibile al fondo.
Non essendo il mare completamente calmo e trainando molto lento,
circa mezzo nodo, questa è un'operazione non molto semplice
perché si rischia con facilità di incagliare il
piombo sul fondo.
Faccio diversi passaggi ma niente, avendo due barche molto vicine
che pescavano a bolentino in scarroccio non mi permettevano di
avvicinarmi al punto (una risalita di qualche metro) nel modo
che volevo. Finalmente le barche si allontanano mi allineo come
volevo e ripasso per l'ennesima volta sul punto (ormai ero scoraggiato).
Arrivo sul punto e all'improvviso la lenza parte lentamente, mi
alzo prendo la canna in mano, faccio due giri di manovella e parte
con violenza, ferro, penso sia una ricciola, fa diverse fughe
abbastanza veloci, la paura che rompa sugli scogli è alta
riesco poi a sollevarlo per portarlo in zona tranquilla, ma poi
rallenta, anche se tira in modo notevole, penso sia una ricciola
piccola ma dopo i primi minuti di fughe brevi comincia a venire
anche se in modo molto pesante.
Mi rendo conto che non può essere una ricciola, non tenta
più di ripartire come fanno tutte le ricciole. Ma mi sembra
anche troppo pesante per essere un dentice.
Ogni tanto si punta poi continua a venire verso la barca, cerco
di recuperare con molta calma senza forzare, ho paura di eventuali
rotture o slamature.
Arriva il piombo guardiano, lo tolgo, continuo a recuperare lentamente,
pur non ripartendo la trazione è notevole. All'improvviso
a circa 20 metri da poppa salta fuori quasi in verticale per una
frazione di secondo mi sembra una ricciola è provo una
piccola delusione (sarebbe stata piccola) poi si gira e capisco
subito che è lui.
Un dentice che mi sembra enorme.
Recupero con molta attenzione con la barca sempre in movimento,
dà ancora delle testate quando arriva a pochi metri vedo
che è ferrato con un solo amo e per giunta al centro della
mandibola inferiore sul labbro. L'amo mi sembra sia conficcato
solo superficialmente, panico!!!!!!
Si potrebbe slamare da un momento all'altro, cerco di non abbassare
la canna lo porto a fianco della murata con una mano la sinistra
tengo la canna in posizione verticale mi abbasso molto lentamente
a rallentatore allungo la destra verso il dentice e con un colpo
deciso infilo la mano dentro la branchia e lo tiro a bordo.
E' un dentice abbastanza grosso.
La felicità è tanta.
Lo osservo con ammirazione ha dei colori stupendi.
Rientro a casa, solite foto di rito.
Lo pesiamo: Kg. 9,800.
E' stata una bellissima giornata di mare.
Ciao
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