Era una bellissima giornata di Ottobre, località le piattaforme
antistanti Fiumicino, ed era l'ennesima volta che uscivamo in
mare con l'intento di catturare un Tonno, ma fino a quel momento
nonostante tanta ma tanta buona volontà ancora non avevamo
mai sentito quel trillo che ti gela il sangue, eppure tutti gli
equipaggi che uscivano rientravano con la tanto agoniata preda,
ed a noi non ci rimaneva che guardare e , forse anche con un po'
di invidia, cercare di capire cosa sbagliavamo, anche grazie alle
cose che "origliavamo ".
A questo punto della stagione era chiaro che c'era qualcosa
di sbagliato in quello che facevamo, eppure ad iniziare dalla
strisciata, al metodo di pasturazione, alle varie profondità
di pesca, terminali e chi più ne ha più ne metta,
il risultato era sempre lo stesso.
Ormai eravamo diventati gli unici ad non aver mai preso un tonno,
suscitando anche tante ilarità sul nostro conto, tanto
che il giorno prima della battuta di pesca raccontata, un amico
mi disse che aveva dell'acqua benedetta, non vi dico cosa successe
perché potete immaginarlo, e durante la benedizione le
testuali parole furono : affinchè la perenne carenza di
tonni sulle canne di italo finisca
Comunque, come dicevo, la giornata era stupenda, ma erano ormai
le 15,00 e come al solito nulla era accaduto, tanto che avevamo
recuperato le lenze per andare via sconsolati ancora una volta,
neanche la benedizione aveva funzionato!!
Ma mentre stavo con la doppiatura dell'ultima canna in mano, improvvisamente
la canna da 80 si curva, e ciò che avevo solo immaginato
era realtà. Finalmente sentivamo quel suono che tanto avevamo
atteso, e nella confusione generale ognuno prese il suo posto
ed iniziammo il combattimento.
Anche grazie alla nostra inesperienza, durò circa tre ore,
due delle quali senza mai vederlo il nostro amico-nemico, e quando
ormai ero molto stanco, il solo fatto di vedere quel riflesso
argenteo nel blu, mi ridiede nuova energia e dopo poco fu a tiro
di raffio.
Prima di raffiare Maurizio ebbe un attimo di esitazione, anche
per lui era la prima volta, ma feci un urlo talmente violento
che subito raffiò e finalmente lo imbarcammo.
Non vi dico che successe al nostro rientro, sembrava che avessimo
vinto chissà che cosa, alla pesa il tonno registrò
128 Kg.
E quello fu il primo di una lunga serie .
Ancora oggi non riesco a capire cosa sbagliassimo, ma sta di
fatto che ormai il ghiaccio era rotto, ed infatti le catture successive
avvennero senza mancanza di continuità.
Resterà per sempre impressa nella mia mente la faccia
dei miei compagni in quel momento, e non potrò mai più
scordare quella sensazione che per la prima volta nella mia vita
ho provato .
Coffy, Skipper del Peter
Pan II°
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