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Indice Tecniche di Pesca

    Rubrica Tecniche   :::   Traina con il vivo

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Traina a Premuda

  • In Croazia a Premuda

  • Primo giorno di Pesca

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Traina con il vivo - Croazia

Canne in pesca

Foto Successiva

 

 

Ramino a Premuda

Traina di fondo con il vivo

Primo vero giorno di pesca

 

E come promesso, alle 5 del mattino dal pozzetto della Lady si sprigiona un intenso profumo di caffé, non siamo a Bologna sotto la casa di Gennaro infatti, ci aspetta una bella giornata e lui é già li che ci aspetta. Sono solo le 5 meno qualcosa.

 

Motori a scaldare, i calamari li mettiamo nella vasca del vivo, non sono al top, molti son morti dopo i grandi balli notturni ma la sera successiva con un pezzo d'aguglia per pasto ne rimarranno vivi molti di più. Appena fuori l'ormeggio, cominciamo a cercare un fondale sui 15-20 metri per fare, con alcune totanare messe su un filaccione con sughero, qualche calamaro in più; bastano qualche centinaio di metri e si prova, Gennaro ne fa secchi subito alcuni e non aspettiamo altro, ci dirigiamo verso la secca che é ancora buio per essere sul posto ai primi bagliori. Arrivati in zona breve sosta però per aguglie così da essere ben riforniti e non dover abbandonare il "campo" o meglio l'orticello nel momento buono.

Gennaro la secca ormai la conosce come le proprie tasche, sa dove ci sono le cigliate più ripide, le sommità, i canaloni, di aiuto poi sono tutti i mark presenti sul GPS. La Lady, con un solo dei due motori efb a benzina, al minimo procede ad una velocità di circa un nodo, ideale per la traina del vivo e così si cominciano a filare i bomboloni alla crema per le bocche affamate dei predatori.

 

In pesca c'è una canna con il multifibre, piombo da 500 gr. uno svolazzo in nylon di 20 metri, una girellina e un terminale dello 0,60 a cui sono attaccati l'amo trainante scorrevole e un pescante poco più sotto.

Sull'atra canna abbiamo un dacron piombato con svolazzo e terminale nonché ami identici al primo caso, solo che questa canna, a seconda di quanti colori vengono fatti fuoriuscire, lavora più in superficie e comunque dove vi é più fondale vengono fatti fuori uscire alcuni colori dal 12* al 14*, mentre dove é più basso vengono avvolti nel mulinello per averne fuori dal 10mo all 12mo.

Le canne sono entrambi sullo stesso angolo di poppa, fra loro non si disturbano affatto perché pescano differentemente e con un solo colpo d'occhio si ha la situazione su entrambi.

 

E' importante non perderle di vista perché non vi sono solo ricciole o dentici, capita e ci é capitato infatti di allamare qualche bella tanuta come pure di non ferrare il pesce nonostante la mangiata e vano sarebbe continuare l'azione di pesca con un'esca rovina o assente.

 

La calma é quasi irreale, la temperatura é troppo mite per essere fine ottobre, pochi giorni di pesca si, ma indimenticabili anche come scenario e mare calmo.

 

L'eco é sempre attivo, ora grandi segni, ora più piccoli, poi banchi di pesce piccolo, un orto di quelli da coltivaare di più. A fine mattinata qualche dentice é a paiolo, sono qualche chilo, dai 3 ai 5 kg, ma di Lola la ricciola neanche l'ombra; sarà la troppa calma?

 

Gordon intanto contatta the Captain e gli dice di andare su un'altra zona, più interna cioé più verso la terra ferma e di portarselo dietro per le indicazioni del caso in quanto conesce già i posti.

 

Così pausa pranzo rientriamo, lo carichiamo preoccupato che non mancasse della birra, e ci dirigiamo verso le sue zone; dirigiamo? Ma... in verità appena ha messo piede sul pozzetto ha cominciato a dare ordini a destra e sinistra, finché non ha raggiunto il posto di comando a timonare di circa 10 miglia. Arrivati sul posto continua, innesca così, fila lento, fa qualche giro di mulinello per tener su il piombo guardiano... tutte cose che sappiamo e intanto al Captain comincia a venirgli mal di testa.

 

Niente da fare, solo un denticiotto come risultato della traina pomeridiana nelle poste interne di Gordon, lui stesso dice che é troppo bello, mare calmo, assenza di vento, troppo in ordine, ci vuole qualcosa che stuzzichi Lola, ma ....

Prima di rientrare Gordon comanda : CALIMARI ! E così ci porta in un posticino dove stanno accorendo anche altre imbarcazioni del posto, lancia e richiama velocemente a mano la sua esca, rilancia come un proiettile quel piombo e .. un altro calimaro (in seguito descriveremo meglio la tecnica locale per fare i calimari, ma lui é il più forte).

 

Alla sera gran bella cena a base di dentice alla griglia, calamari fritti e di nuovo a riposo per la levataccia del giorno successivo in cui il grande assente sarà Gordon, ma non i suoi calamari.

 

O.L.M. »»

 

 

 

 

12 Novembre - 2006