Da più uscite tentavamo di prendere un bel pesce e di
esca viva ne abbiamo portata a spasso un bel po'.
Usciamo abitualmente dal porto di Brindisi.
Il problema era sempre lo stesso: l'esca veniva ridotta in brandelli
ma il pesce non voleva saperne di rimanere attaccato all'amo.
Il dubbio era che avessimo a che fare con pesci da due o tre chili
i quali non riuscivano ad ingoiare le grosse esche.
Sabato il mare era grosso e rendeva la traina alquanto snervante,
domenica mattina le condizioni climatiche non erano variate, ma
Michele decide di uscire ugualmente......... solita storia.
Domenica, nel pomeriggio, il vento si calma e catturate 10 esche
trainiamo con i pezzi più grossi che vengono puntualmente
macellati. Niente da fare quattro esche distrutte.
Rimanevano sei piccole occhiate ragione per cui Michele sarebbe
uscito nuovamente all'indomani. Penso di prendere una giornata
di ferie e di accompagnarlo.
Lunedì 28 luglio 2003, ore 6.30 mare calmissimo, sulla
barca siamo in quattro: lui, io e le nostre ragazze. Tentiamo
di catturare altre esche e dopo più di un'ora capiamo che
non ne avremmo prese.
Via verso la secca, lo scandaglio segnalava la completa assenza
di pesci. Mettiamo degli ami più piccoli data la dimensione
delle occhiate e dopo circa un'ora ecco la prima abboccata, niente
da fare, il pesce ci sfugge.
Passano appena venti minuti ed ecco la prima allamata, Stefania
e Barbara esultano e saltano sulla barca di Michele, lo tiriamo
su e lo poggiammo sul fondo della barca. Ci rendiamo conto che
non è affatto piccolo, 7 Kg almeno.
Tempo di mettere giù un'altra occhiata e immediatamente,
neanche fosse stato li ad aspettarci, via con il secondo, questo
è ancora più grosso (Kg 8,7), nuova danza per le
ragazze. Rimangono tre occhiate, molta allegria e tanta fiducia
ma ad ulteriori passaggi sullo stesso punto otteniamo tre esche
maciullate ed un dentice tirato solo fino a mezz'acqua.
Sono le 10.30 e dopo aver tentato di reperire altra esca viva
senza risultati, decidiamo di tornare nel porto per fare qualche
foto e goderci la bella pescata.
Saluti a tutti
Antonio Guarmieri di Brindisi
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