Marzamemi 14 giugno 2003 ore 06.00. Ci imbarchiamo con 5 canne
e 8 casse di sarda decisi a cambiare zona di pesca alla ricerca
di una nuova zona per pescare a drifting.
Quindi facciamo rotta verso la piattaforma Vega sita a 12 miglia
sud di Pozzallo.
In 50 minuti arriviamo sul posto, diamo fondo all'ancora ed iniziamo
a pasturare.
Dopo 5 minuti la prima canna è in acqua con l'esca posizionata
.. in 10 minuti abbiamo calato un'altra canna e ci avviamo ad
una giornata di normale noia.
Chi gioca con la radio, chi prova a pescare sgombri, chi inizia
i soliti riti vodoo. Solo Iano (detto Nocciola) addetto alla pasturazione
ed emulo di un Sardamatik non demorde fiducioso.
All'improvviso un cicalino, l'allarme umano (Iano: cà iè,
cà iè, cà ie), frenesia, ferrata e sedia
di combattimento per la prima volta di un ospite. Dopo 25 minuti
di tira e molla il primo tonno (saranno 77 kg alla pesa) è
legato fuoribordo. Sono più o meno le 8 del mattino, il
mare è calmo e decidiamo di riprovarci.
Ci riposizioniamo alla boa, ciascuno ritorna alla proprie occupazioni
dopo aver stavolta calato tre canne. Mentre si pensa di calarne
altre due, un cicalino inizia a cantare, il tempo di ferrare e
passare la canna a Francesco di 16 anni e parte anche un'altra
canna (Iano è al settimo cielo: cà su, cà
su, cà su). L'altro Francesco, cugino più vecchio
e più grosso del precedente, combatte a prua gridando al
giovane parente di sbrigarsi. Dopo 40 minuti di scambi di improperi
e sedie da combattimento, di mulinelli che si sbobiano e speranze
che si affievoliscono, il secondo tonno (130 kg alla pesa) è
in barca. Sono le 10.30, giriamo la prua e torniamo a casa ebbri
di una giornata che non dimenticheremo mai.
Iano getta felice in acque le 6 casse di sarde rimaste.
Un tonno rimarrà a noi ed amici, mentre l'altro sarà
per parenti e chi da tempo ci aveva chiesto un trancio di tonno
fresco.
Saluti e alla prossima dal Team Zio Sandro
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