Mercoledì 24.09.2003,ore 05.30,
io e Antonio a bordo di AKUNA MATATA partiamo dalla lega
navale di Brindisi, per la nostra quotidiana battuta di pesca
per insidiare i nostri cari, ma fetenti, amici TONNI, presenti
in gran numero in questo periodo dell'anno. Il Giorno precedente
ci ha strappato la Lampuga dall'amo senza nemmeno ringraziarci.
"ormai ci ho fatto il callo".
All'alba siamo sulla zona di pesca, subito fuori la diga di Punta
Riso.
I nostri amici digaroli, ci informano di aver già preso
qualche lampuga, ma i nostri artificiali continuano a navigare
senza il minimo segno d'abboccata. Ad un certo punto una delle
due cannette si piega e il mulinello inizia a cedere filo, ci
rendiamo subito conto che si tratta di un tonnetto alletterato,
data la sua propensione ad inabissarsi. Giunto sotto la barca,
lo slamiamo e lo inneschiamo sulla 80 lb. armata a dovere per
i nostri TONNI.
Iniziamo così la nostra traina al gigante.
Dopo circa un'ora dirigiamo su una zona chiamata secca della
"vocca", un posto dove già nei passati anni avevamo
effettuato numerose catture, e come vogliasi dimostrare, a circa
cento metri dal posto, l'elastico utilizzato come ammortizzatore
si tende fino a rompersi, e il mulinello inizia a cantare energicamente.
Io sono al telefono con Vittorio o meglio il Comandante, uno
dei nostri rimasto a casa per impegni lavorativi, che si gode
in diretta telefonica il cicalino che canta, lo saluto di gran
fretta e passo alla sedia. Ci rendiamo subito conto però
che non si tratta di un TONNO, ma deve trattarsi di una bella
ricciolona, che infatti compare dopo pochi minuti sotto la barca,
stremata dalle pompate della 80 lb.
Bellissimo pesce, ma noi tenteremo ancora per i nostri amici TONNI.
Alla prossima che non tarderà ad arrivare.
GIUSEPPE.
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