Domenica 7 settembre 2003,
Decidiamo di non uscire a tonni,visto che non ci sono notizie
di catture ma di dedicarci alla traina con il vivo.
Usciamo come al solito dal porto nuovo del Puntone, Scarlino,
e ci dirigiamo lungo la scogliera per procurarsi la regina delle
esche vive, l'aguglia.
Riusciamo a prenderne 6 o 7 e decidiamo che sono sufficienti per
pescare, quindi gas ai motori e dritti sul posto scelto per trainare.
Inneschiamo una canna con cavetto d'acciaio, visto la numerosa
presenza di serra in zona e una con il nylon, entrambe i finali
con doppio amo.
Dopo un'oretta e due attacchi di serra la canna posta sul porta
canne di destra si flette paurosamente e la frizione inizia a
cantare quella musica che solo lei sa fare.
Ci accorgiamo subito che non è il solito serra, visto che
subito dopo la ferrata il pesce si era posizionato sul fondo e
non aveva intenzione di smuoversi.
Pensavo di aver allamato una leccia piuttosto grossa, ma lo stupore
e la gioia di vedere la sagoma di un enorme dentice sotto la barca
ci ha fatto salire l'adrenalina a duemila.
Penso che per la zona dove pesco io sia una cattura da record,
peso effettivo sulla bilancia kg 8,100, infatti il giorno dopo
tutti sapevano della cattura.
Vi invio le foto di rito fatte alla "cattura", e un
ringraziamento particolare a Chicco che, come ospite della
barca, ha portato una fortuna clamorosa.
Saluti a tutti
Marcello " TUNA STARLIGHT " nel Forum
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