Messico - Huatulco
Fishing Charter
La pesca in altura
La costa messicana del Pacifico, è famosa per ospitare
alcuni celebri hot spot quali Cabo San Lucas, Mazatlan,
Ixtapa e Puerto Vallarta. Huatulco, già sede del
Club Med, è un nuovo hot spot situato strategicamente
a 250 miglia dal confine con il Guatemala.
A differenza dello spot guatemalteco però, la struttura
batimetrica e orografica dei fondali prospicienti Huatulco,
ai numeri a due cifre di vela del Guatemala aggiunge una
incredibile quantità di marlin neri, marlin blu,
pesci spada, tonni yellowfin, dorado e tutte le altre specie
sportive del sottocosta quali roosterfish, cubere, ricciole,
rainbow runner e jack. Inoltre, gli spot di pesca sono ubicati
tra le due e le undici miglia appena dalla costa favorendo
così i pescatori con otto ore giornaliere di pesca
"piene" senza trasferimenti di ore per raggiungere
le poste. Interessante anche la pesca da terra e la pesca
a bolentino tropicale.
La stagione di pesca è lunghissima, come è
tradizione in Pacifico: dai primi di novembre a fine settembre.
I vela sono presenti soprattutto tra aprile e settembre
e, se piove molto (la stagione delle grandi piogge è
ottobre), a novembre-dicembre. Durante questi mesi è
possibile, in media, avere 15-30 pesci sulle esche a giornata.
I vela di Huatulco pesano in media 100 libbre. I black marlin
hanno un eccellente run tra ottobre e maggio e un buon run
in agosto quando vengono catturati gli esemplari più
grossi.
I black di Huatulco si aggirano sulle 400 libbre ma in
agosto raggiungono facilmente le 7-800. I blue marlin si
presentano tra dicembre e settembre raggiungendo facilmente
le 400 libbre. Gli striped marlin, seppur non frequenti,
ci sono tra febbraio e maggio, con peso medio di 150 libbre.
Gli spada sono presenti tutto l'anno con picchi tra dicembre
e giugno. Gli yellowfin tuna sono abbondanti tra settembre
e aprile, mentre i dorado ci sono tutto l'anno. Cubera e
roosters privilegiano aprile-agosto, mentre spanish mackerel
e amberjack settembre-gennaio e aprile-agosto. Presenti
anche gli squali mako in marzo-aprile.
Lo spot perfetto
Con tutte le premesse sopra esposte, mi fu assai facile
decidere di realizzare il mio sogno qui, a Huatulco. Tra
l'altro poi, vivendoci noi della famiglia, abbiamo anche
potuto conoscere lo stile di vita locale, l'organizzazione
e la logistica tutistica e quiandi le possibilità
che offrono ai visitatori, pescatori e non.
Il risultato è che Huatulco si propone come una ideale
destinazione soprattutto per quei pescatori che viaggiano
accompagnati con mogli e figli o fidanzate, in quanto offre
una natura ancora incontaminata in un contesto pacifico,
tranquillo, lontano dal concetto di caotica "piccola
New York" tipico di Cancun, Acapulco e Cabo, ad esempio
e, non ultimo, prezzi accessibili a tutti.
Siamo anche stati confortati dalla visita di grandi pescatori,
da Enrico Capozzi a Don Tyson, da Doug Olander a Al Ristori,
i quali sono tornano più volte all'anno, ciascuno
con le sue prerogative: Enrico con i suoi tentativi di record
del mondo sulle 2 e 4 libbre, Don Tyson per il suo grander,
Doug con i suoi rooseterfish e Al per i suoi tonni yellowfin.
A ciascuno il suo, insomma.
Il motivo principale per il quale a Huatulco si concentrano
molte specie sportive è da inquadrarsi nel fantastico
gioco di correnti del Golfo di Tehuantepec, nonché
nella massiccia presenza di horse ballyhoo e skipjack tuna,
due esche-foraggio assai appetite dai grossi predatori,
rostrati, yellowfin e dorado in testa.
I nostri due equipaggi hanno due principali predilezioni:
Massimo sul Marlin Monroe va entusiasta della traina con
esche combo (horse ballyhoo+Mold Craft Standard Wide Range,
soprattutto in livrea giallo-verde), mentre quello del Lee
Marlin combina due esche artificiali Mold Craft Hooker e
Super Chugger standard in livrea bianco-giallo-verde e blu-rosa
sul lato sinistro della barca e due horse ballyhoo puri
sul lato destro, oppure quattro artificiali Mold Craft Hooker
e Super Chugger Standard in livrea bianco-giallo-verde e
blu-rosa in acqua a marlin, con un horse ballyhoo pronto
in barca come pitch bait per il vela (switch&bait).
L'esca viva al marlin viene impiegata soprattutto quando
i banchi di skipjack e di sierra mackerel si trovano sottocosta,
portandosi dietro i black marlin e qualche blu marlin.
Massimo ha anche studiato il movimento dei grandi snook,
i quali, durante la stagione delle piccole piogge (maggio-giugno)
si portano davanti alla Bocana, la foce più grande
della zona, ottenendo lusinghieri risultati, come potete
ammirare dalle foto di due snook pochi grammi sotto il record
del mondo.
Per gli snook Massimo consiglia l'esca viva a traina lenta
e i Rapala da 14 e da 18 centimetri in livrea viola-nero
e testa rossa trainati a quattro nodi: entrambe le soluzioni
risulatano ugualmente valide quando gli snook fanno il montone
alle foci dei fiumi.
Insieme agli snook, nelle stesse medesime condizioni, ovviamente
si possono catturare carangidi, ricciole, cubere e roosterfish.
Insomma, una panacea di possibilità, un Vaso di Pandora
che vi consiglio di andare ad aprire, soprattutto se, come
me, amate i sogni da realizzare.
( Le
barche )
Per gli Operatori
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