Quest'articolo parla dell'isola di
Montecristo ed, in particolare, dei guardiani "veri
montecristini" Francesco e Bastiana Tesei, che amarono
l'isola dove passarono molti anni della loro vita. La figura
di Bastiana emerge in tutta la sua bellezza, soprattutto
in un periodo di drammi e di miseria. In pratica l'articolo
racconta la storia della sua vita e i rapporti con i pescatori
ponzesi.
Raffaele Sandolo
Altro articolo : Le
Costardelle di Montecristo
L'angelo di Montecristo
(seguito)
Silverio Avellino detto Silverietto, Claudio Feola, Benedetto
di Meglio, Elbano Sandolo e Francesco Feola detto Topolino,
Gaetano Avellino, parlano dei loro padri che pescavano,
senza grandi problemi, fra Montecristo e l'Africhella. Hanno
parlato anche della loro attività e del sereno rapporto
con i guardiani. I vecchi pescatori Donato e Angelo Feola,
Pompeo Mazzella, Giuseppe Avellino, Agostino Aprea, ricordano
ancora la pesca fruttuosa attorno all'isola abbandonata.
Nel 1946, dopo molte incertezze e nel disagio economico,
Bastiana decise di ricominciare, con spirito forte, la vita
all'Elba. Dette coraggio a tutta la famiglia. Fece la contadina
e si impegnò, con il marito, in piccole attività
commerciali. Morì l'8 gennaio 1957. Fu sepolta a
S. Ilario. Sulla tomba ogni tanto una mano sconosciuta pone
un fiore.
Oggi Montecristo, che è Comune di Portoferraio e
fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, viene
protetta da agenti del Corpo Forestale dello Stato che affiancano
i guardiani. L'isola è una Riserva naturale. Sin
dal 1977 è nella Rete Europea delle Riserve Biogenetiche.
Nel 1988 venne istituita una zona di tutela biologica intorno
all'isola. Si ricorda la visita del 15 luglio 1991, fatta
da Don Giorgio Mattera e Mons. Comastri (Vescovo), assistiti
dal Corpo Forestale. Don Gianni Mariani, Parroco di Marina
di Campo, era presente con devoti alla Messa celebrata nella
Grotta di San Mamiliano.
I figli parlano dei loro genitori con amore. Le facce di
Elena e Gino sono illuminate. Elena racconta del passato
e sente Montecristo nel cuore. Ha avuto momenti difficili.
Dopo la morte del marito, vive col fratello, anche lui senza
la moglie. Quando è in casa Manuela, la figlia di
Elena, la loro vita rifiorisce. Elena continua "Era
il Paradiso Terrestre e amavamo quell'armonia. I miei erano
veri montecristini!". E poi: "Ricordo ancora,
all'età di dieci anni, le passeggiate con mia madre
presso la chiesina di Cala Maestra, ormai distrutta. Risento
il sapore di carubbe, gelse e uva fragola. Rivedo le lucertole
al sole, i conigli selvatici, i mufloni, il passaggio dei
colombi e poi ...mia madre che mi guarda dolcemente mentre
gioco sulla spiaggia". E infine" Durante la guerra,
a Montecristo, mia madre pensava alla famiglia ma si dedicava
anche ad altri. Incontrando i vecchi pescatori ricevo cenni
di saluto e poi ... un sorriso".
Lascio la casa con il magone. Elena e Gino sono felici.
L'immagine di Bastiana è sempre più impressa
nella nostra memoria. Cammino nelle vie dove i turisti fanno
baldoria. Penso all'isola incantevole, ai profumi selvaggi,
ai profondi silenzi, al ritmo delle onde e agli echi lontani.
Risuona la voce di Elena " Era il Paradiso Terrestre".
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Bastiana Tesei, moglie del guardiano di
Montecristo
Marciana Marina - Pescatori con le nasse
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