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Indice Tecniche di Pesca

    Rubrica Tecniche   :::   Rilascio del Pesce

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  • Nel dettaglio

  • Ami e danni

  • Strani predatori (1)

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  • Questione di tempo

 

Autore

Articolo di Alessandro Magno Giangio, estratto dal Forum di discussione del Biggame.it.

 

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Rilascio del Pesce

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Strani predatori

Il release dei pesci in mare è veramente la soluzione per assicurare un futuro alla nostra disciplina?

Siamo così certi che in futuro avremo più pesci semplicemente applicando questo -relativamente nuovo- trend?

Gli scienziati e molti pescatori sostengono di sì. Una mia teoria e la mia esperienza ridimensionano di molto questa tesi.

Avete mai visto un leone saltare su una gazzella e poi liberarla?
Avete mai sentito parlare di uno squalo bianco avventarsi su una foca e poi lasciarla andare?
Il predatore occupa il vertice di una complessa piramide che lo vede protagonista nella selezione naturale delle specie che si trovano nei gradini più bassi di tale piramide.

La sua importanza è basilare perché l'equilibrio naturale operato nella sua selezione delle prede, assicura proprio la sopravvivenza a tutte le specie della piramide. Questa è una delle più importanti regole delle Grande Legge Naturale perché riguarda l'equilibrio, lo status quo stesso di Madre Natura.

Tuttavia, non credo che i singoli soggetti delle varie specie ne siano "scientemente" al corrente: è Madre Natura stessa, alla stregua di un grande essere vivente semi-intelligente che ordina e dispone, la quale si prende cura e briga di far rispettare a tutti tale Legge, senza eccezione per alcuno, uomo compreso.

Sappiamo benissimo che se una data specie si azzarda a far di testa sua o esce dai canoni di conformità, Madre Natura la caccia fuori dal disegno evolutivo prestabilito. Non è possibile né dato stabilire o sapere il "quando", anche perché i tempi imposti dalla Natura non sono necessariamente brevi - proprio per non sconvolgere l'equilibrio -, ma una cosa è certa: prima o poi quella specie sarà destinata all'estinzione, perché non c'è spazio né per l'improvvisazione né tantomeno per l'anticonformismo.

Tutto in Madre Natura è votato alla conservazione, alla sopravvivenza a qualsiasi costo, pena la feroce aggressione ed eliminazione del "diverso". Il modo con cui opera Madre Natura in tal senso è molto complesso e per tantissimi versi sconosciuto, o comunque difficile da teorizzare né, tantomeno, da prevedere. In sostanza si possono intuire le cause e studiarne gli effetti ma non sempre il "come" essa opera per giungere allo scopo.

Talvolta i suoi disegni e le sue azioni si celano sotto forma di calamità naturali, di carestie, di epidemie, di strani virus e altro ancora. Pensiamo ad esempio ai grandi sconvolgimenti climatici e strutturali della Terra che hanno decretato la fine dell'era dei dinosauri.
Un altro terribile esempio di ingerenza insensata del solito "diverso" lo abbiamo sotto gli occhi in questi ultimi mesi, nel caso della mucca/spigola pazza (e chissà quanti altri pazzi usciranno fuori a breve).

 

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9 Febbraio - 2002