La prima volta continua . . . .
NAPOLI
Dopo la mia prima cattura di un dentice il mio desiderio
era quello di prendere un tonno, detto fatto, una telefonata
al mitico SAMPEI (Ernesto) e la pescata è
organizzata. Si parte dal porto di Pozzuoli, ma già
nel canale si capisce che la giornata non sarà di
quelle tranquille, un vento sostenuto di maestro increspa
il mare ma il magico Nostromo taglia e cavalca .
Durante il tragitto, mi accorgo che le canne per tonni mancano,
ma nei porta canne ci sono solo quattro da 8 lb , mi giro
verso Ernesto e lui con un sorriso capendo al volo mi dice
: Volevi il brivido? E brivido avrai.
Continuavo ad essere perplesso, anche perché osservai
dei mulinelli talmente piccoli che li avrei potuti usare
solo come porta chiave.
Siamo in pesca, assetto misto tra rapala e kona, passiamo
vicino ad alcune pagliarelle e le canne partono con le prime
lampughe, due, tre, si piegano sotto un peso modesto ma
sulla prima partenza del tonno, era talmenta curvata da
non poterla nemmeno estrarla dal porta canne, Ernesto vira
leggermente e mi passa la canna. Non si riusciva a girare
la testa al treno, mentre qualche manovra di accosto del
MAESTRO, mi consentiva di prendere lenza.
Dopo circa venti minuti il pesce affiora, la difficoltà
era portarlo a tiro di raffio, ma, la maestria non sta solo
nel prenderli ma anche bucarli e così Ernesto ne
fa uno giusto dietro la testa e lo porta in barca.
Pesce sui 20 kg , neanche il tempo di sentirmi felice ed
appagato che la canna centrale a pochi metri dalla poppa
parte, ma che dico parte, schizza, ma che dico schizza,
"decolla", non facciamo in tempo a girare
la prua che sbobina tutto e va via.
Ripristinato tutto si riparte, così come riparte
il terzo tonno di 22 kg con la solita violenza, tira e molla,
Su e giù, finalmente si vede ma non sale, qui Ernesto
mi stupisce ancora, con un colpo di motore lo alza e appena
fuori prima che riscenda fa retromarcia raffiandolo al volo.
Sono distrutto, stracciato, ma contento, Ernesto mi guarda
e ridendo mi dice: Per la prossima uscita pensaci éa
balene, ma lenze a mano, ti aspetto?
..
Enzo Cioffi (Napoli)
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