Torre del Greco - Na
7settembre 2005
Ero stanco e il tempo non prometteva diente di buono. Eppure
qualcosa dentro di me mi spingeva a preparare il borsone
della pesca. Mi decido ad andare quando anche mio zio, tornato
dal lavoro, sente il desiderio di andare in mare. Velocemente
ci prepariamo emozionati come due ragazzini e ci affrettiamo
perchè è già tardo pomeriggio.
Giunti alla scogliera di Torre del Greco (na) dove io abito,
la luce del giorno e la scarsa visibilità dell acqua
non faceva sperare in un gran carniere.
Eppure mi sono immerso con la solita voglia di sempre.
Pochi secondi per effettuare il mio primo aspetto e un cefalo
di circa un chilo è già appeso al chiodo.
A stento procedo nell acqua torbida, poco fiducioso in altre
prede, quando il mio sguardo nota un bel cefalo sfilarmi
davanti, mentre pratico un altro aspetto nel bassofondo;
é un attimo e la mia tathiana l'ha già trafitto.
Ma il bello deve ancora arrivare.......
Giunto all imboccatura della scogliera, su un fondale di
circa 5 metri, noto una spaccata tra le rocce dalla quale
fuoriescono due occhiate di discrete dimensioni .
A quel punto decido di ispezionare la tana ma senza aspettative,
ed è proprio allora che si affaccia un bel testone.
DIO MIO!!! è una corvina di grosse dimensioni.
Il cuore mi batte in gola, l'adrenalina sale, adesso o mai
più.... Punto l'arbalete verso di lei e scocco subito
il tiro colpendola vicino la linea laterale. Ecco che si
scatena il putiferio perchè la bestia si dibatte
con tutte le sue forze e nel momento in cui decido di tirarla
dalla tana ho la senzazione di averla persa, dato che si
è posizionata trasversalmente.
Riesco a tirarla e la mia emozione arriva alle stelle ed
io urlo di gioia. Ormai sfinito, ma felice e soddisfatto
decido di risalire.
Non è così per mio zio che non solo non ha
pescato niente ma, poverino, nel risalire sulla scogliera
è scivolato graffiandosi a sangue le gambe.
Anche le sue urla sono salite al cielo, ma erano imprecazioni
per il dolore e per il mio carniere pieno a differenza del
suo. A casa le solite foto di rito immortalano la corvina
di quasi due chili.
Unico incidente di percoso è stato quello di aver
poggiato le mie pinne sugli scogli su una "Cacca".
Forse calpestarla porta davvero fortuna!!!
Marco Autieri Torre del Greco (na)
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