Marina di Pisciotta (SA)
La prima Spigola non si scorda mai
Ecco il racconto della cattura della mia prima vera spigola,
avvenuta a Marina di Pisciotta (SA) alle ore 12:45 del 23
agosto.
Erano circa 2 ore che pescavo a fondo e avevo nel retino
solo uno spigolotto di 200gr e una coppia di saraghi di
peso analogo. Diciamo che ingannavo il tempo, visto che
il mare grosso ci impediva di fare il bagno. Verso le dodici
cè stato un episodio che mi ha laciato molto
amaro in bocca: il vettino della canna sincurva per
qualche secondo, recupero e trovo lamo spezzato! Sarà
stata una di quelle belle orate che ho visto durante le
immersioni nei giorni precedenti? Non lo saprò mai!
Mentre raccontavo laccaduto ad un vicino dombrellone,
che nel frattempo si era avvicinato e mostrava un certo
scetticismo a quanto dicevo, la canna si piega di nuovo.
Si piega di quel tanto in più che mi permette di
capire che non è la risacca a tirare. Ferro deciso.
Allinizio sento che oppone resistenza, poi viene.
Non è un saragotto, ho sentito una tirata anche
se solo per poco penso. A pochi metri dalla riva il pesce
sbatte di fianco ad uno scoglio (è una zona piena
di scogli). Vi assicuro che è da pazzi mettersi a
pescare a fondo in quel posto. Ma la passione per la pesca
non è già essa stessa una forma di pazzia?!?)
ed esce con la testa dallacqua: spigola!
Credo di aver gridato.
La perdo, non ho il guadino!
Ho sicuramente pensato. Invece No. Barcollando sugli scogli
scivolosissimi sono riuscito a tirarla di peso fuori dallacqua.
Nel frattempo si era formata una certa folla. Com'è
che un minuto fa ero solo e adesso c'è tutta stà
gente che osserva cosa faccio? Prima guardavano tutti me
pensando: "ma che spera di prendere con un mare così?"
Boh! Mi sentivo osservato, ascoltavo i loro commenti, ero
emozionato mentre slamare il pesce che aveva ingoiato tutto!
Appena slamato è scattato un applauso spontaneo.
Un tifo da stadio da parte del gruppo di osservatori, anzi
soprattutto osservatrici !
Erano le mogli di pescatori 'trainisti' che volevano così
prendere in giro i loro mariti appiedati dal mare agitato
e perciò incapaci di pescare in altro modo.
La spigola pesava circa 700 gr.. A proposito, lo setticismo
del vicino è decisamente diminuito. Ha voluto sapere
tutto: filo, ami, piombo e esca utilizzata. Cè
mancato poco che mi chiedesse di prestargli lattrezzatura!
Il pomeriggio sera fregato il posto a tentare una
cattura che non cè stata!
Lesca era il bigattino. Da me ribattezzato:
" BIG(att)-ONE " !
Sino a fine mese ho posato la canna (i grossi cefali degli
anni precedenti non si sono visti e il mare è stato
troppo calmo per tentare catture di altro tipo). Ho indossato
maschera e pinne e con un semplice arpione mi sono dedicato
ai polpi. Ne ho presi un bel po, con grossa soddisfazione
di mia moglie che li preferisce ai pesci: non hanno spine!
La seconda foto è una parte dei polpi pescati. Per
ognuno potrei raccontare una storia! Ve le risparmio, vi
dico solo che è stato faticoso ma divertente: per
me che ero abituato a scendere al più a 5 metri di
profondità, vedere una possibile tana di polpo a
10 metri scendere e trovarci dentro un polpo di 1,5 kg !
Faticoso ma molto molto divertente!
Il sito è magnifico, complimenti alla redazione.
I racconti sono bellissimi, a volte spettacolari. D'altronde
la passione per la pesca non si ferma al solo momento della
cattura. Anche i ricordi ci danno grande gioia e abbiamo
voglia (bisogno!) di condividerli con gli altri.
Saluti
Peppe 'Spigol-ONE'
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