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Sabato 27/08/05 - Isole Tremiti

Giornata stupenda, condizioni meteomarine favorevoli e brezza da scirocco.
Decidiamo di trainare alla ricciola, confortati dalle due ricciole di 12 e 13 kg. prese qualche giorno prima.
L'equipaggio, composto da Maurizio, il sottoscritto, Gianni, Gianluca, Lucio, Lucilla e Fabiola, risulta essere fortunato e si prende l'aguglia abbastanza rapidamente.

La innesco su una lenza a mano senza girelle e con piombi ad oliva fissi; dopo un paio di ore di traina, durante il momento topico del pane e pomodoro, parte la ferrata ed inizia il combattimento. La lenza a bordo viene rapidamente sfilata mentre Gianni si occupa di svolgerne altra dalla tavoletta di sughero; dopo un pò Lei molla e mi
consente di recuperare lenza facendomi ricredere sulla pezzatura, giudicata importante.

Come sempre accade Lei riparte, e riparte alla grande riprendendosi tutto la lenza a bordo con Gianni pronto con la tavoletta in mano per svolgere, all'occorrenza, altro filo. Dopo 45 minuti di combattimento compare, al di sotto della barca, maestosa, regale, imponente, facendomi ricredere nuovamente: Lei è importante.

Risulta enorme ma ancora non immaginiamo quanto; Gianni è pronto e, come Lei sfila sotto la barca, la raffia e mi chiede aiuto per issarla a bordo.

La incredulità, mista alla felicità e alla soddisfazione, è enorme.

Sperando di avervi coinvolto nel racconto, auguro a tutti "IN C... ALLA BALENA".

Maurizio De Leonardis