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Ciao a tutti, voglio raccontarvi uno stupendo fine settimana
passato con delle persone che definire amici è poco,
ma veramente poco, Hunter2 (Giancarlo), Luca (Luca),
Giuseppe e Matteo.
Sotto invito di Hunter2, io e Luca partiamo da Milano, infoiati
come non mai vedi foto catture di Hunter2, in direzione
porto di partenza e, dopo aver aspettato ben 3 o 4 ore,
meglio essere previdenti ,
ci siamo imbarcati e l'indomani ci siamo risvegliati già
sulla barca di Hunter2, ma non prima di aver divorato 2
bei cornetti caldi a testa ,
con i sugarelli già in vasca.
Questo primo giorno, Venerdì 26/08/2005,
di pesca purtroppo non ha fruttato alcuna cattura, causa
corrente sottomarina, e non solo, impetuosa, comunque basta
stare in buona compagnia per divertirsi lo stesso
La sera tutti a nanna presto, perchè a notte fonda
c'era d'andare a fare i calamari per il giorno dopo.
Sabato 27/08/2005
Usciamo belli carichi, il mare ci spruzza un pò,
ma alla fine ci permetterà di pescare in pace, anche
se oggi io e Luca peschiamo su due barche diverse, io sono
in barca con Hunter e Matteo, Luca è invece andato
col gommone di Giuseppe.
Calamari, 'sti benedetti calamari del cacchio, non
ne hanno voluto sapere manco per il cavolo di abboccare
alla lenza (togna o fuso) mia e nemmeno a quella di Hunter2,
fortunatamente in barca avevamo il killer dei calamari,
dalle foto vedrete non solo di quelli, Matteo il figlio
di Hunter2, che in pochi minuti ne tira fuori 3.
Ormai e quasi giorno e decidiamo di buttarci a sugarelli,
mentre dal gommone abbiamo la notizia di un paio di calamari,
e nel giro di pochi minuti l'eccezionale vasca, di cui è
dotata la barca di Hunter2, è piena stracolma, di
sugarelli e menole.
Hunter2 decide di andare a provare in un altro mark, dove
spesso ha preso ricciole e dentici, subito Matteo innesca
e cala un bel calamaro, uno di media grandezza, il padre,
furbo furbo, s'è tenuto il più grosso, mentre
io innesco una bellissima menola, avevo voglia di un dentice.
Dopo poche passate ecco che la canna di Matteo ha un sussulto,
correttamente e per il giusto tempo, il che mi fa capire
che sa il fatto suo, lascia mangiare il pesce, ferra è
STRIKE, dopo una decina di minuti il pesce è in barca,
una ricciola di 9 kg è in barca, tra la soddisfazione
di tutti.
Ci rimettiamo in pesca tra sfotto con Giuseppe, che la
mattina non la voleva finire più di imbarcare sugarelli
e menole per papparseli in quel di Milano ,
e Luca sul gommone e il simpaticissimo toscanaccio Stefano
sulla EccoliEccoli, che è anche il suo nickname
sul forum, che avrebbe dato in cambio non so cosa per un
calamaro, ma che alla fine si é portato a casa la
ricciola più grossa presa con un sugarello.
Poi più niente sino all'ora di pranzo, nonostante
vi fosse un'altro calamaro innescato e, nell'altra canna,
un bel sugarellone. Abbiamo allora deciso che era il momento
di fare uno scambio tra imbarcazioni, Luca è venuto
su con me e Hunter2, mentre Matteo è andato con Giuseppe
sul gommone.
Visto che dove s'erano ferrate le ricciole, il mare sembrava
"morto", Hunter2 decide di puntare un pò
più a terra e, intorno alle 16:00, la canne mia e
di Hunter2, hanno praticamente nello stesso istante uno
e due sussulti, lasciamo mangiare per benino i due pesci,
ferriamo è......DOPPIO STRIKE !
Mi sembrava d'essere in paradiso, dopo una breve lotta,
l'ho dovuto forzare perchè a quella di Hunter2, da
come tirava, sembrava esserci rimasta una ricciola, ecco
così un signor dentice che fa la sua comparsa a galla.
Dopo pochi minuti anche la preda di Hunter2 è stata
raffiata, un altro bel dentice.
Abbiamo provato a fare altre passate sul punto, prontamente
segnato sul GPS, ma niente di fatto e, ormai stanchi e soddisfatti
decidiamo di tornare a terra.
Resoconto della giornata: 2 Dentici, 7 (il mio )
e 6 kg, e 1 ricciola di 9 kg.
Il top della giornata l'abbiamo raggiunto la sera, quando
abbiamo ricevuto l'invito a cena da parte di EccoliEccoli
e consorte, indovinate cosa c'ha fatto mangiare......
ma naturalmente ricciola,
nello specifico : spaghetti con la ricciola, di cui voglio
assolutamente la ricetta (capito!), e ricciola alla brace
il tutto bagnato da un buon vinello bianco.......
slurp slurp,
una cena a dir poco eccezionale.........
ragazzi non dite che ho mangiato tanto, ho mangiato solo
il necessario per affrontare con sufficienti energie per
il giorno dopo
Matteo
Domenica 28/08/2005
Ci svegliamo intorno alle 04:00, sempre per fare i calamari,
ma putroppo un bel temporale e li che ci aspetta alla soglia,
ci chiama Hunter2 e quindi di nuovo a nanna. Ci svegliamo
intorno alle 06:00, ha smesso di piovere, ma il cielo è
troppo minaccioso, rinviamo quindi alle 08:00, ma stavolta
il tempo è "quasi" OK, tutti in barca,
stavolta siamo usciti solo con la barca, perchè Matteo
ha deciso di fare il riposo del guerriero.
Riusciamo a fatica a fare sugarelli e menole, comunque
la vasca è di nuovo piena a sufficienza........ adesso
via a pesca.
Ci mettiamo in pesca, Luca con un pagellotto, e io, con
un sugarello, dopo un pò il mio sugarello viene preso
di mira, vedo delle tocche lievi sul cimino, prendo la canna,
(e si prendo perchè mi faccio due palle a tenerla
per ore e ore e ore in mano), lascio mangiare per bene il
pesce e dopo un piccola ferrata è strike, ma stavolta
è un "piccolo" denticiotto di circa 3 kg,
che però mi mette il sorriso in viso per tutta la
giornata.
Adesso si mette in pesca Hunter2, innescando una bella,
colorata e vivace menola, e anche lui dopo un pò,
ferra e porta a pagliolo un dentice un pò più
grosso del precedente. A questo punto mi rimetto in pesca,
di nuovo con un sugarello, che in queste acque sembra avere
una marcia in più su tutte le altre esche, e di nuovo
un dentice, che risulterà il più piccolo della
giornata, decide di suicidarsi sulla mia lenza. Il resto
della giornata non si cucca niente, o meglio tra scippi
e troncamenti di esche non portiamo a pagliolo altri pesci.
Lunedì 29/08/2005
Di questa giornata posso raccontare poco, dovevamo pescare
solo la mattina, ma la pioggia, il vento e il mare hanno
deciso che era l'ora di tornare anzitempo a casuccia. Vabbè
questa è la pesca, almeno prima di partire siamo
rimasti a chiacchierare e a fare lenze, in porto.
Che dire........se non un enorme GRAZIE, a Giancarlo, a
Luca, a Giuseppe e a Matteo, prima o poi dovrò mangiare
la brioches alle mandorle che m'ha consigliato, e spero
di poter rivivere un'altra esperienza simile.
Ciao e un abbraccio a tutti,
Sebastiano alias SCANNA.
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